1. LA CENA


    Data: 29/03/2020, Categorie: Cuckold Sesso di Gruppo Lesbo Dominazione / BDSM Autore: silverdawn, Fonte: RaccontiMilu

    ... due giorni, non &egrave poi così lungo, un week end ma se lei non gradisce�� �No, anzi, potrebbe essere un�esperienza interessante, sa? Magari ne sentirò la mancanza ma tre giorni passano in fretta.�Evidentemente, non poteva rifiutargli nulla, neppure questo; oppure proprio lo divertiva l�idea, di cedere la moglie ad un altro� lei era un po� sconvolta, trascinata dagli istinti, cominciava a sentire dentro sé una strana eccitazione, uno stato d�animo che le faceva varcare soglie mai pensate, mai viste, mai sapute. �Ma tu ci andresti, con lui, un fine settimana?� �Perché no, se non ti dispiace�� �Ma allora &egrave tutto a posto! Venerdì pomeriggio, verso le sei la vengo a prendere. Prima di venerdì non posso, ho appuntamenti serrati� la riporterò a casa entro domenica, sera, naturalmente. Passeremo una bellissima vacanza, non le farò mancare nulla! In questa stagione il lago &egrave bellissimo, ancora si può prendere il sole e la mia piscina &egrave molto bella. Faremo gite in barca e lunghe passeggiate.�Nessun accenno al sesso� nessun accenno a ciò che avrebbe comportato quel suo essere sua, soltanto sua, per un intero week end, per tre lunghi giorni. Lei sorrideva, mentre lui decantava quella sua casa al lago, seguendo anche l�attenzione del marito, tutta dedita a quel raccontare, senza alcun accenno di sfida, di timore, di gelosia. E se non fosse mai più tornata? Se fosse rimasta con lui per sempre? Se avesse potuto decidere di non tornare a casa? Lui che ne sapeva? Come ...
    ... poteva essere sicuro che la sarebbero bastati, quei due veloci giorni che l�attendevano? Da un martedì sera, quasi mercoledì, ad un venerdì pomeriggio, cosa sarebbe potuto accadere, dentro di lei? E dopo? Ma non riusciva a sfidare il marito, tutto le pareva come un grosso dono, come un tributo alla sua devozione per il marito, al suo amarlo, al loro amarsi� strano dono, si diceva; non pensava più agli affari del marito, al fatto che lui non poteva negare nulla a quell�uomo, al fatto che gli avesse ceduto la moglie con tanta disinvoltura� ora lo leggeva come un dono che lui le faceva. Lo leggeva contento, se non felice; leggeva quello sguardo di lui trasognato nel seguire le parole di quello che sarebbe divenuto il suo amante, altrettanto sereno quando si affogava nei suoi occhi, colmo solo di complicità e ammirazione. In tre anni di matrimonio non l�aveva mai tradito e neppure prima, mentre erano fidanzati; a pensarci bene, non aveva mai fatto l�amore con uno che non fosse lui! L�aveva avuta vergine, prima erano state solo carezze e baci� chissà come sarebbe stato, far l�amore con un altro? Con che spirito, con quale stato d�animo. Certamente era affascinata, eccitata, intrigata da quell�uomo, ma farci l�amore era un�altra faccenda, una faccenda più grossa. Colpa del troppo vino ma era sicura che ce l�avrebbe fatto anche subito, anche lì, anche di fronte al marito, senza tanti preamboli, senza tante inibizioni. Aveva già voglia di star nuda, davanti a lui; se avesse dato retta ...
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