Dal medico
Data: 15/08/2017,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: apbsxmi, Fonte: Annunci69
Un paio di anni fa ero in provincia di Salerno per lavoro e mi sono dovuto fermare per quasi una settimana. Una notte sono stato male ed avevo continue fitte provenienti dall'intestino. La mattina stavo un po' meglio ma non ero del tutto a posto così, prima di uscire per recarmi dal cliente, ho chiesto in reception se vi fosse un ambulatorio medico nelle vicinanze per farmi eventualmente visitare la sera avessi avuto ancora dolori durante la giornata.. Molto gentilmente, il responsabile della reception mi ha dato indirizzo e numero di telefono di un ambulatorio medico ad un centinaio di metri dall'hotel.
Mi sono recato dal cliente e visto che nel pomeriggio avevo ancora qualche dolore, ho chiamato l'ambulatorio; l'infermiera mi ha passato il medico al quale ho spiegato i miei sintomi e lui mi ha fissato l'appuntamento come ultima visita della serata, ovvero per le 19:00.
Alle 18:45 sono arrivato all'ambulatorio; l'infermiera in ingresso, una volta segnato il mio arrivo, mi ha fatto accomodare sulle poltroncine a lato e proprio in quel momento l'unica persona presente veniva fatta entrare nello studio del medico. Come si è chiusa la porta, l'infermiera mi ha detto “fra una decina di minuti toccherà a lei”; l'ho ringraziata e lei è tornata alla sua scrivania per rispondere alle telefonate.
Nemmeno dieci minuti dopo esce il paziente precedente e l'infermiera mi comunica che posso accomodarmi nello studio del medico. Mi alzo ed entro.
Il classico studio medico con ...
... mobili in metallo, scrivania con di fronte due sedie, lettino, armadietto dei medicinali e degli strumenti medici: un classico. Il medico è un uomo sui 45 anni, corporatura come la mia, classico camice con stetoscopio nella tasca destra. Mi fa accomodare alla scrivania per la compilazione della solita cartella: dati anagrafici, malattie sofferte, malattie e cure in corso, ecc., quindi i sintomi attuali.
Una volta completata questa parte, il medico mi dice di spogliarmi e sedermi sul lettino. Mi spoglio e rimando solo con le mutande; il medico mi guarda e mi dice “via anche le mutande”. Scendo dal lettino e mi tolgo anche le mutande e torno a sedermi sul lettino; arriva ed inizia le classiche auscultazioni poi mi fa sdraiare ed inizia i palpeggiamenti con la solita domanda “fa male qui?” … sentivo solo una leggera fitta quando puntava le dita nella parte bassa alla mia destra. Il medico mi prende in mano il cazzo molle e me lo scappella completamente, tirando bene la pelle verso il basso facendomi anche un po' male tanto che mi scappa un “ahiii” e lui risponde con uno “scusi...”; quindi mi palpeggia le palle e premete sotto le palle in più punti chiedendomi se sentivo male ma non avevo alcun dolore. Mi dice di girarmi a pancia sotto e riprendere a premere sui fianchi ma non ho dolori.
Vedo che si infila un guanto di lattice sulla mano destra e prende dal mobiletto un barattolo di crema; vi inserisce il dito medio poi si porta dietro di me, mi allarga le chiappe e punta il ...