1. Quel treno chiamato desiderio


    Data: 31/03/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Squalosauro, Fonte: Annunci69

    “Tenga pure il resto!” e aprendo velocemente la portiera del taxi mi proietto verso il binario 5, maledizione a me e quando decido di svegliarmi con calma.
    
    “Ops…mi scusi…accidenti…mi scusi davvero”
    
    “Ma stia attento accidenti..”
    
    Bellissima, un fulmine a ciel sereno la vista dei suoi capelli, morbidi, lunghi fino alle spalle, lisci come seta…
    
    “Ha perfettamente ragione, sono mortificato” .. e quella camicetta sbottonata in questo modo? Mi lasci intravedere i tuoi magnifici seni nudi…chiudila ti prego…
    
    “Posso aiutarla a raccogliere le sue cose?”
    
    “Beh penso sia il minimo che lei possa fare…”
    
    “Claudio”
    
    “Patrizia”
    
    Ci abbassiamo e incrociamo i nostri sguardi, ha due diamanti incastonati negli occhi, una trappola per la mia debole capacità di resistere alle tentazioni, ma finalmente riesco a strapparle un sorriso…la aiuto con le sue carte e trovo il biglietto del treno. Roma-Milano…è il mio.
    
    “Anche tu diretta a Milano?” passo senza volerlo al tono più confidenziale, sarà che ha smosso in me pensieri morbosi e fantasie irrealizzabili…
    
    “Sì ho anche il treno tra 5 minuti, accidenti”
    
    “Dai sbrighiamoci, sei sul mio, se lo perdiamo poi me la prendo con te”
    
    “Ah, oltretutto? Mi vieni addosso e rischi di farmi perdere il treno e la colpa sarebbe mia?” mi dice sorridendo…un sorriso che mi fa accorgere delle sue labbra carnose e morbide, tutte da assaggiare e mordicchiare…ma cosa mi sta prendendo? Sto per andare dalla mia ragazza a Milano e invece sto ...
    ... pensando a momenti di sesso estremo con questa sconosciuta? Calmati…respira…
    
    “Dai scherzo, sbrighiamoci però”
    
    Ci rialziamo e senza nemmeno pensarci, mano nella mano corriamo verso il binario
    
    “Aspetta…”
    
    Si leva al volo le scarpe coi tacchi per correre meglio, e lo spacco mi fa intravedere un paradiso a cui aspirare…la mia eccitazione sale sempre di più…ho deciso che deve essere mia…
    
    “Su che vagone sei?”
    
    “Il 10”
    
    “Anche io!” e se non sono segnali questi…
    
    L’intercity ha gli scompartimenti, troviamo immediatamente posto e finalmente ci sediamo…
    
    Il mio posto è vicino al finestrino, lei si siede al centro di fronte a me, lasciando liberi quelli accanto, avrei voglia di sedermi accanto a lei ma sono prenotati.
    
    Ecco entrare un ragazzo, è un aviere, si siede accanto a lei e si sorridono, già mi sale un senso di profonda gelosia, del tutto irrazionale, immotivata, e per distoglierla subito dall’attenzioni del militare le chiedo se posso offrire la colazione per farmi perdonare.
    
    “Eheheh, va bene dai, alla fine siamo saliti” mi dice mentre accavalla in modo malizioso le gambe lasciando che dallo spacco riesca a intravedere il nastro di pizzo delle sue calze nere, velate…che danno quel tocco di malizia in più e fanno viaggiare la mia mente sempre più velocemente.
    
    Faccio per alzarmi per andare a prenderle qualcosa ed ecco che entra una donna con sua figlia e si mettono accanto a me, le lascio passare e mi avvio a cercare il venditore di bibite.
    
    Preso il ...
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