1. Quel treno chiamato desiderio


    Data: 31/03/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Squalosauro, Fonte: Annunci69

    ... cappuccino, pago e torno indietro.
    
    E la scena che trovo non mi piace per niente…o almeno all’inizio…
    
    Lei era lì…abbracciata all’aviere, mi sale un groppo in gola…
    
    Si stavano baciando…la mano del militare saliva da sotto la gonna, un misto di eccitazione e invidia mi prendeva lo stomaco e mi faceva sobbalzare il cuore.
    
    La signora e sua figlia guardavano la scena come impietrite…io entro, chiudo lo scompartimento e sistemo le tendine in modo che da fuori nessuno possa vedere cosa accade all’interno.
    
    Cosa poteva essere successo non lo so…so solo che li vedevo sempre più presi l’uno con l’altro…poso il cappuccino e sento nei miei pantaloni crescere la voglia di partecipare a quell’incontro carnale.
    
    Mentre mi sbottono i pantaloni, Patrizia si alza, si pone davanti l’aviere, solleva la sua gonna…il suo culo meraviglioso si stampa nei miei occhi…sposta il perizoma, allarga le sue gambe e si siede sopra l’asta dell’aviere già pronta a farla godere…
    
    Io me lo tiro fuori…duro e voglioso di quel culo fantastico, di un velluto mai visto, sodo, preso dalle mani del ragazzo che la teneva stretta a sé per infilarlo meglio tutto dentro…
    
    Scruto lo sguardo della mammina accanto a me distrarsi, sulla mia mano che ha iniziato fare su e giù col mio cazzo…toccandomi la cappella con il pollice e stuzzicandomi le palle con l’altra mano…
    
    Si mordicchia le labbra, la figlia non regge la scena e scappa fuori, prima però richiude lo scompartimento e ci lascia soli mentre il ...
    ... treno inizia a lasciare la stazione…
    
    Non resiste e la sua mano calda sposta la mia e fa presa sul gambo del mio fungo e comincia a menarmelo più velocemente di quando facessi io…il mio sguardo non si toglie da quella cavalcata spettacolare di Patrizia…che finalmente volge lo sguardo verso di me…e sorride, quasi invitandomi da lei…
    
    E no cara…ora guardi tu…e con la mano abbasso la testa della donna che avevo accanto e la spingo verso di me…la bacio…la sua lingua vogliosa si muove nella mia bocca come la sua mano sul mio cazzo…la mia mano scivola dentro la scollatura e va a togliere dal suo nido, il suo splendido seno…per stuzzicarle i capezzoli già duri…
    
    Continuo a scambiare sguardi con Patrizia…e la mia eccitazione sale sempre più…
    
    Non resisto…smetto di baciare questa donna che non so neppure capire come è fatta, mi alzo e vado da lei..dal mio sogno che sta per diventare realtà…
    
    Mi guarda e si alza…e mentre un segno di stupore pervade sui volti dei due sconosciuti compagni di scompartimento, io e Patrizia in piedi cominciamo a baciarci finalmente, quasi a coronare un gioco che finalmente ha svelato l’obiettivo.
    
    Le mie mani le alzano ancora la gonna, finalmente sento tra le mie mani il suo culo, sodo come lo era alla vista, le mie dita vanno a stuzzicarle il buchetto del culo…la sento umida…vogliosa…
    
    Nel frattempo i due dietro di noi non perdono tempo e sfruttano la loro eccitazione..e stavolta è la donna che si siede sopra lo statico aviere…cavalcando al ritmo ...