1. Tradimento


    Data: 31/03/2020, Categorie: Tradimenti Autore: AmoreePsiche, Fonte: EroticiRacconti

    Ho inserito il racconto in tradimenti perché ritengo che sia questa la giusta collocazione anche se, come leggerete, potrebbe stare anche in zoofilia o prime volte. A voi il giudizio. Buona lettura Non c’era alternativa. Ormai la cosa si ripeteva con troppa frequenza e non poteva continuare. Le notti agitate di Anna disturbavano entrambi togliendoci energie durante la giornata, solo che lei non voleva fare nessuna visita. Si ostinava a dare la colpa alla menopausa. - E’ normale non riuscire a dormire per una donna in menopausa - Si ma tu non stai sveglia. Tu ti agiti nel sonno, parli, gemi, qualche volta ti ho vista masturbarti nel sonno chiedendo di essere scopata da tutti e non dire che non è vero, che mi sogno tutto. Un giorno o l’altro ti filmo così ti renderai conto di cosa sto dicendo. All’inizio la cosa mi piaceva, mi eccitava, speravo anche che fosse l’inizio di un cambiamento da parte tua… finalmente mia moglie cede al piacere del sesso libero… si, è vero, ho sognato anche io che tu partecipassi a orge con più uomini, ho sognato anche io vederti con un’altra donna fare cose inconfessabili ma erano solo sogni, te l’ho sempre raccontato… ma tu… tu sembra che… non sia solo un sogno… e continui a negare. Dimmi la verità, cosa c’è dietro tutto questo? - Niente, assolutamente niente, perché non mi credi? Siamo sposati da trent’anni e non ho mai nemmeno pensato ad un altro uomo, cazzo Luca, se vuoi farmi male, beh… così ci riesci benissimo…. Questa storia si ripeteva ...
    ... ormai da più di un anno e stava pesantemente minando il nostro amore. Quello che più mi faceva rabbia era che io ero disposto ad accettare questo cambiamento, anzi l’ho sempre desiderato ma troppo grande il rispetto che provo per Anna anche solo per accennarglielo. Ora però sapevo che anche lei aveva bisogno di altro, solo che non aveva il coraggio di ammetterlo. Avevo conosciuto Anna che eravamo ragazzi, abitava poco lontano da me, e dopo il militare era scattata la scintilla. Non particolarmente bella, timida e riservata, educata secondo i canoni classici della fedeltà e castità pian piano aveva catturato il mio cuore. Niente sesso fino al matrimonio, per scelta comune, i nostri corpi si incontravano solo per classici baci e qualche fugace e rubata palpatina rigorosamente sopra i vestiti. Avevo visto il suo corpo armonioso solo un paio di anni dopo in piscina dai suoi zii. Anche se il costume intero nascondeva molto le premesse erano notevoli. Inaspettata, la fotografia in bikini giallo che mi aveva mandato l’estate successiva fatta in vacanza con i genitori, rivelava un corpo veramente notevole. Abbronzata, le gambe lunghe e toniche, la curva dei fianchi ben disegnata, il ventre piatto e il seno, quel seno giovane, sostenuto, di ventenne, trattenuto da un triangolo di stoffa troppo piccolo che invece di nasconderlo ne esaltava la pienezza. Probabilmente preso in prestito dalla sorella di 16 anni oltre ad essere troppo piccolo era anche trasparente. Si vedevano infatti ...
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