1. Tradimento


    Data: 31/03/2020, Categorie: Tradimenti Autore: AmoreePsiche, Fonte: EroticiRacconti

    ... chiaramente le grosse areole in mezzo alle quali spiccavano prepotenti i capezzoli scuri dando al tutto un erotismo quasi sfacciato. Tutta questa perfezione si scontrava col viso di Anna. Non era una brutta ragazza ma certamente anonima. I grandi occhiali di osso, l’acne evidente, i capelli scuri sempre legati a treccia avevano accompagnato la sua adolescenza rendendola trasparente agli occhi degli altri ragazzi. Non era stato però il suo corpo a catturare il mio interesse ma i suo sguardo timido, i suoi occhi innocenti, il suo carattere remissivo che ben si accompagnava al mio. Si, perché come lei io ero timido e riservato e lei sarebbe stata la mia prima ed unica donna. Avevamo tantissime cose in comune e questo ci dava sicurezza. La nostra storia durava da più di trentacinque anni e mai avevo avuto dubbi ma questa situazione mi stava, ci stava, logorando. Anna era impiegata da sempre nello studio di suo zio. Era uno studio di consulenza aziendale di cui conoscevo tutti i colleghi e le colleghe. Nessuno di loro poteva essere sospettato di qualcosa, i miei dubbi riguardavano invece i clienti. Capitava spesso che dovesse seguire qualche azienda direttamente in sede a volte facendo orari serali. Dovevo indagare in quella direzione. … Le lacrime scendevano come gocce di rugiada dai sui occhi stanchi spandendo il nero della matita che ogni mattina usava con cura. Era una maschera grottesca. Era un sabato pomeriggio ed erano passati tre mesi da quella sera e la mia ricerca ...
    ... aveva portato alla luce una Anna che non conoscevo. E lei per prima non voleva ammettere, anzi, non voleva accettare questa forte realtà. Tutto, per lei, era successo quasi per caso. Nessuna forzatura nessuna premeditazione. Era solo la “naturale” conseguenza del “trovarsi nel posto giusto (sbagliato) al momento giusto (sbagliato)”. Tutto era cominciato una mattina in un’azienda agricola. La proprietaria, una donna di circa sessant’anni, metodi da Gestapo in un corpo da culturista, doveva prelevare il seme dai due cani pluripremiati che facevano dell’allevamento dell’azienda un riferimento nazionale. Anna doveva essere presente per annotare i dati fisici dei due animali al momento della “donazione” nonché quantità, aspetto, consistenza… non è dato sapere il perché dovesse fare queste cose ma così aveva ordinato la signora e così bisognava fare. L’operazione veniva svolta ogni quindici giorni dalla signora stessa che con grande cura stimolava l’animale fino a farlo eiaculare in un contenitore che, etichettato, veniva inviato al laboratorio di analisi dove veniva controllato lo stato sessuale del cane. Cioè, cazzo… praticamente due volte al mese la “signora” masturbava i cani fino a farli sborrare!!! Tutto questo però mia moglie me l’aveva detto fin da subito. Diceva anche che la cosa le faceva schifo ma non poteva fare a meno di essere presente. La cosa però prese una piega disgustosa il giorno in cui Duca, un grosso alano nero, appariva svogliato, non partecipe, cosi che la ...
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