1. Non sai che cosa t'attende


    Data: 02/04/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    �Che cretino, che stupido che sono stato, perché lo dovevo capire subito che dietro a quell�ingenua e a quell�innocente domanda c�era dietro un�insidia, un tranello ordito in piena regola� - pensava nella sua mente lo schiavo, per il fatto che i suoi ricordi marciavano procedendo all�inverso in quel giorno, nel tempo in cui la sua padrona gli aveva posto un semplice quanto innocuo e probabilmente superato quesito:�Toglimi una curiosità per piacere, ci tengo per davvero. Dimmi una cosa, tu a letto riesci a saziare soddisfacendo in conclusione le donne con cui stai assieme?� - gli aveva sussurrato all�orecchio in modo sbrigativo ma al tempo stesso penetrante.Immediata, istintiva e per di più spontanea era la stata la risposta del sottomesso, considerato che si era gettato in una definizione convinta, una spiegazione indiscutibile e incontrastabile, che peraltro riconosceva sentendola pienamente e rigorosamente sua:�Beh, a dire il vero, finora nessuna si &egrave mai palesemente lamentata, forse perché sono solito porre innanzitutto il loro piacere al mio� - aveva lui candidamente riferito alla sua lineare richiesta.La padrona sembrava aver apprezzato e ben accolto quel concetto, eppure quel sorriso a mezza bocca e quell�occhio malvagio, perverso e sadico del momento, lasciavano intendere tutt�altro, dal momento che la questione non si sarebbe conclusa lì e adesso ne capiva ragionevolmente e saggiamente il perché. Con il corpo segnato infatti dalle cinghiate, che gli erano state ...
    ... distribuite con tanta fermezza da farlo sussultare più volte, adesso lo schiavo era chiamato a dimostrare spiegando che quelle parole pronunciate in precedenza coincidevano corrispondendo in ultimo alla drastica e radicale realtà. Quando lei gli aveva chiesto di rimanere immobile in ginocchio con lo sguardo basso, rigorosamente senza nulla addosso, lui non sapeva minuziosamente ancora che cosa lo attendesse di preciso: per fortuna, ad alleviare placando un po� le sue sofferenze c�era un tappeto morbido su cui poggiavano i suoi arti, per il fatto che le strisciate rosse che gli pennellavano la schiena e le natiche al momento si facevano però sentire, eccome.�E adesso? Che cosa mi succederà?� - rimuginava lo schiavo seriosamente afflitto e angustiato, rimasto isolato nell�ampia stanza che si era trasformata imprevedibilmente nella sua prigione.In realtà non ci volle poi tanto per scoprirlo, la sua padrona arrivò all�istante con una scodella piena d�acqua tra le mani, si chinò per poggiarla per terra guardando il suo schiavo sorridendogli amorevolmente.�Mi darà da bere, oppure avrà in mente qualcos�altro� - immaginò l�uomo, indifeso e sguarnito totalmente alle prese con la sua non conoscenza. Ebbene sì, perché lei era capace di stupirlo sempre, trovando mille modi per farlo sentire perennemente un giocattolo nelle sue mani:�Veniamo a noi due: Dunque, tempo fa m�avevi detto d�essere bravo con le donne nel sesso?�.Le sue parole ruppero il silenzio riportando bruscamente lo schiavo ...
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