1. Mangiarsi con gli occhi, scoparsi con l'anima


    Data: 02/04/2020, Categorie: Etero Autore: Eternasognatrice, Fonte: EroticiRacconti

    ... saltare a cavalcioni su di lui. Sentì la schiena sbattere sul muro e poi contro l armadio, era un vortice senza fine come un uragano a piena potenza. Sentivo il suo membro premere su di me, già pronto ad assaggiare quello che aveva sempre sognato. Mi sembrava di galleggiare in aria e presi tempo per godermi ancora di più quel momento. Lo respinsi con forza e seduta sul comodino con lui ancora tra le gambe, gli feci un sorriso malizioso e mi passai la lingua tra le labbra. Presi una mano e me la portai alla bocca iniziando a succhiargli un dito, facendogli assaporare l idea di come sarebbe stato infilarmelo in gola. I suoi pantaloncini stavano per scoppiare e mentre gli scopavo un dito con la bocca, iniziai a sfiorargli l ombelico con l altra mano; il mio dito scendeva all inguine e risaliva fin quando, vedendolo palesemente insofferente, presi il suo cazzo tra le mani massaggiandolo fino alle palle. Io ormai ero un fiume in tempesta, sentivo la fica pulsare ad ogni suo gemito. Mi stoppai e iniziai a togliermi la maglietta ma non feci neanche in tempo a gettarla sul pavimento che giá mi ritrovai scaraventata sul letto con le mutande sfilate e lui tra le mie gambe. Voleva vendicarsi di me e iniziô a sfiorare piano il mio inguine, un piccolo colpo di lingua e poi riprendeva a sfiorarmi. I suoi occhi fissi su di me, lasciavano benissimo intendere cosa mi avrebbe fatto per tutto il giorno ripetutamente. Lo implorai di farmi venire e inizió ad affondare i suoi colpi di lingua sul ...
    ... mio clitoride fin quando rea di essermi masturbata infinite volte su quella scena, raggiunsi l orgasmo in 10 secondi. Mi sentivo la testa rimbombare, le guance esplodere dal piacere, la sua lingua calda ancora tra le gambe e le mie mani ancora tra i suoi capelli come per non lasciarlo mai andare via. Il suo posto era lì, tra le mie gambe tutto il giorno tutti i giorni. Lo spinsi indietro con una gamba e lo feci sedere sul letto. A 4 zambe mi avvicinai a lui guardandolo diritto negli occhi e mentre stavo per scoccargli un bacio in bocca, scesi sul collo, poi sui suoi pettorali, la mia lingua lo toccava piano e la mia bocca succhiava forte la sua pelle. Scesi fino al suo inguine e il suo membro era perfettamente come lo avevo immaginato: così duro, così possente, facevo fatica a trattenerlo tra le mani. Iniziai a baciarlo soltanto, dalla punta alle palle fin quando implorando pietà, me lo infiló tutto in bocca. Presi a succhiarglielo in tutte le parti, passavo la lingua sulla cappella talmente velocemente da sentire le sue vene pulsare. Due dita gliele passavo tra le palle, con l altra mano massaggiavo il tronco mentre con la bocca gli provocavo spasmi disumani. La mia fica si bagnava ad ogni suo gemito e stavo per venire soltanto sentendolo ansimare. Ero a pecora con il culo all'aria mentre con la bocca gli facevo magie. La mia lingua glielo leccava tutto intorno e dall eccitazione avevo così tanta saliva da formare piccoli filamenti che colavano su tutti il suo membro. Quando ...