1. Il giovane monaco


    Data: 02/04/2020, Categorie: pulp, Autore: Tibet, Fonte: EroticiRacconti

    ... la mia adorazione...". Si accorge con immenso raccapriccio che sta invocando il Demonio...! Crolla a terra senza sensi, la sua ultima percezione e' che qualcosa gli entri nel cervello... che faccia violenza... che si insedi a forza. Al suo risveglio trova Heradiana a fianco del suo giaciglio, fatica a realizzare quanto e' successo, si sente diverso... confuso, e' nudo sotto le coperte e ha freddo, tanto freddo... dei brividi di febbre scuotono il suo corpo. Sente le parole di conforto della donna, gli sta dicendo che deve rimettersi in forze, che ormai non manca molto al plenilunio. Vede entrare la vecchia, ha ripreso il suo solito aspetto, porta una ciotola. Le due donne assieme gli fanno bere il contenuto. Una cosa bollente e amarissima. La vecchia prima di uscire dice alla ragazza di scaldarlo, di entrare nel suo letto, che tra poco lui si riprenderà completamente. Gerbert la guarda spogliarsi, il corpo di una dea, i capelli rossi che sembrano una cascata di fuoco, il bel seno, consistente e sostenuto, i capezzoli simili a fragole che ornano le larghe areole, e poi la curva sinuosa dei fianchi, le larghe anche. Il vello che le orna il ventre e il magnifico sedere. Si dispone accanto a lui, ne sente la pelle calda e liscia, sente le sue mani accarezzargli il petto. Sente la morbidezza del seno mentre lei si appoggia a lui, sente la sua mano percorrergli il ventre, trovarlo... accarezzarlo. E la sua voce calda che gli sussurra all'orecchio... - Mmmm... che magnifico cazzo ...
    ... hai... grosso... largo... dai... fammelo toccare...- E inizia ad accarezzarlo, cerca il grosso sacco dello scroto lo soppesa, lo strizza leggermente facendo gemere il giovane, ora le sue dita percorrono il tratto perineo e raggiungono l'ano... insistono. Lui... Gerbert... istintivamente la favorisce allargando le gambe e il suo cazzo si inturgidisce con lenti movimenti seguiti dalla mano di Heradiana che lo stringe, che lo masturba piano. Si solleva... s'indurisce, si ingrossa e si allunga...! Ora è una torre di carne, la cappella che sembra un cuneo pronto a sforzare... violare... rompere. Il grosso tronco con le vene in rilevo. Dritto. E sotto i grossi coglioni duri. Heradiana lo raggiunge con la sua bocca, gli lascia cadere la sua saliva in un lungo filo, passa la mano sulla cappella e sparge la saliva e lo mena, movimenti decisi, copre e scopre il grosso glande. Gerbert si inarca... gode della carezza. Ora e' la bocca di Heradiana che gli da piacere, lunghe pesanti linguate sul frenulo e giu' lungo il nervo dell'asta e ancora giù a prendere in bocca lo scroto e su... per riceverlo in bocca, stringere le labbra e succhiarlo. Spingersi la grossa asta fino a dove le e' possibile, allineare il cavo faringeo al cazzo per farsi penetrare fino in fondo e poi ancora fuori tutto e dentro di nuovo. E baciarlo... leccarlo. Godere della consistenza di quella grossa spada di carne. Della sensazione potensa sessuale che da. Della sensazione di libidine infinita. E Gerbert le mette le ...