1. L'evoluzione di patty (sorpresa e sacrificio - eros 8…)


    Data: 19/11/2017, Categorie: Tradimenti Autore: gustoso64, Fonte: Annunci69

    “Mi hai insegnato una nuova dimensione della mia libertà e ora voglio vedere dove sono capace di spingermi. A volte penso di non essere più io, mi sento trasformata e lo scopro nella vita di tutti i giorni, quando vado a fare la spesa, sul tram o al bar. Prima non avrei mai pensato di farmi vedere, di mettermi in mostra. Ora mi piace essere meno vestita, a volte, e non rinuncio ad un oggetto, ad una scarpa e ad una gonna che mi faccia sentire anche fuori più femmina di prima.
    
    E neanche rinuncio a pensarmi eroticamente esagerata nelle cose di tutti i giorni.
    
    L’altro giorno sul tram ho visto due ragazzi di trent’anni. Ho cominciato a guardarli, sotto i miei occhiali da sole. Ero altera e sexy. Hanno cominciato a fissarmi. Ho iniziato a muovermi in modo più sexy, mi sono sistemata le calze e sono passata tra loro apposta per strusciarli anche se non ero ancora alla mia fermata…
    
    Pensa che uno dei due mi ha passato un biglietto da visita mentre scendevo e io l’ho ringraziato come se ci conoscessimo… E’ qui, nel cassetto… Ecco, Marco, Consulente Finanziario… Molto carino”.
    
    Ero ormai senza difese. Patty aveva preso in mano la situazione e non dava segni di ripensamento. Io ne ero estasiato ed eccitato. L’idea di vedere dove potesse spingerla la sua fantasia, non la mia, mi donava brividi mai vissuti prima.
    
    Soprattutto aveva deciso di non chiedere più nulla. Mi comunicava, mi informava.
    
    Ma ciò che era deciso, ora, lo faceva. Davvero.
    
    “Ogni tanto ripenso a quel ...
    ... giorno al bar quando mi raccontasti una tua fantasia ed io non volevo quasi ascoltarla. Ti dicevo che quella non ero io. Poi mentre l’ascoltavo mi accesi. Era meraviglioso che il mio amore avesse una così alta considerazione di me, che mi ritenesse capace di tutto questo. Il mio lato pudico era messo un po da parte e sentivo un brivido che non provavo da tempo. E di cui ora so che avevo proprio bisogno. Se penso a come sono ora...”.
    
    Il giorno dopo mi giunse un suo messaggio inequivocabile: “Stasera quando rientri dopo la riunione ti prego di non fare rumore ed essere rispettoso della mia ospitalità… Pensi di rientrare per le 23? Io penso che rientrerai a quell’ora… Ciao amo”.
    
    Attesi mezz’ora sotto casa per rispettare l’ora indicata. Non l’avevo mai fatto.
    
    Feci scattare la serratura, tolsi le scarpe e aprii la porta del soggiorno molto piano. Buio in casa ovunque tranne che una piccola luce dalla camera da letto.
    
    Avvicinandomi piano non potei non ascoltare suoni di sesso ma non esagerato. Il cuore a mille. La vidi li, di traverso nel lettone, mentre mano destra e bocca impugnavano un grosso cazzo e palle gonfie e sode con grande impegno. Nel mentre, a gambe aperte, veniva leccata con cura e in profondità.
    
    Lingerie grigia, seno all’infuori, calze e reggicalze, scarpe nere, capelli raccolti a chignon.
    
    Patty emanava sesso da ogni poro. Era oggettivamente affamata.
    
    Mi guardò senza interrompere l’opera.
    
    I due uomini, evidentemente istruiti a dovere, nemmeno si ...
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