L'evoluzione di patty (sorpresa e sacrificio - eros 8…) - Racconti Erotici

L'evoluzione di patty (sorpresa e sacrificio - eros 8…)

... degnarono di un minimo d’attenzione per il padrone di casa arrivato.

L’enorme sorpresa fu che si trattava di due uomini di colore, scuri, scurissimi, alti e di una potenza sessuale spaventosa.

Li aveva cercati e selezionati con cura. Il suo debutto “nero” doveva essere pazzesco. E così era.

L’uomo dietro iniziò a ficcare la sua enorme mazza dopo abbondante uscita di saliva nella figa perfettamente depilata della mia Patty.

I colpi forti e precisi la facevano sussultare mentre la sua classe nel succhiare e accarezzare il cazzo facevano del fortunato sdraiato nel mio letto, al mio posto, un uomo fortunato e intento a godere senza limite.

Scoparono così, davanti a me, senza curarsi mai di me, per più di un’ora.

La presero in ogni modo, anche con una doppia penetrazione che la fece gridare di dolore mista a godimento.

La sentii venire, come era usa fare con me, almeno tre volte, fremendo, agitando la testa, gridando e infine lasciandosi andare, ma senza possibilità di fermarsi sotto quei colpi decisi e inesorabili di uomini giovani e vogliosi, pronti a godersi la signora per bene.

Uno dei due ragazzi le venne dentro, copiosamente. L’altro chiese la faccia e gli schizzi inondarono lei e la testata del letto. Il mio letto.

In pochi minuti li salutò con gentilezza, un bacio sulla bocca ad entrambi dopo essersi lavata rapidamente e li congedò.

Restai immobile sul divano.

Arrivò vestita delle sole scarpe con tacchi vertiginosi da cui ormai non si ...

... liberava mai e delle calze pur rotte in diverse parti. Il seno libero, nessun pudore.

“Che bella serata...”

“Già...”

“Ero in dubbio se chiamare i ragazzi del tram, poi ho optato per una curiosità che maturavo da tempo. Sai che non mi piacciono gli uomini di colore. Anzi, scusa amore. Che non mi piacevano gli uomini di colore...”

Mi diede un bacio.

“Sistemo di la e vieni a letto?”

“Certo. Pulisci bene.”

A letto mi parlò di una notizia data dal telegiornale della sera.

Non mi disse null’altro del dopo cena… non mi chiese nulla…

Poi, prima di spegnere la luce mi disse “Ti è piaciuto lo spettacolo amore?”

La sua erre moscia aveva un tono al solito erotico e intrigante.

Rividi le immagini di pochi minuti prima, li nella mia stanza.

Ora aveva indossato la vestaglietta da notte. Quella sexy ma ordinaria, da signora “normale”.

Il profumo non era proprio il suo. Era un misto di Patty e di uomo, di maschio. Decise di tenere quell’odore addosso rinviando la doccia alla mattina dopo.

Sorrise. Sotto le lenzuola che aveva provveduto a cambiare in pochi istanti impugnò il mio attrezzo. Lo fece gonfiare come sapeva in pochi secondi. Poi inesorabile, rivolgendosi al mio cazzo…

“Buonanotte delicato mio, a domani. Mi aspetto brioche calde e colazione a letto per la tua Regina. Notte amore sono stanca e spossata...”.

E si girò dall’altra parte. Troia, puttana. Come piaceva a me. Restai così. Eccitato e triste. Ma consapevole. La mia donna ora si amava e ...