1. Trans al bar (4)


    Data: 03/04/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: crigio, Fonte: Annunci69

    Mi accosto al lato del palco. Enrico mi vede e scende giù. “Cazzo, amore! È stato… uff!... pazzesco!”, mi dice ansimando e asciugandosi la fronte col dorso della mano. Mi stampa un bacio sulle labbra e poi mi fa: “Ora tocca a te! Va’ a farti sbattere da quel tipo!”.
    
    Io guardo oltre la sua spalla e vedo il ragazzo scendere dall’altra parte. “Ma sarà spompato!”, mormoro.
    
    “Non dire stronzate! Non hai visto che toro che è?”, ribatte il gigantone. E infatti, continuando a scrutare oltre Enrico, scorgo il tipo introdursi nel privé, anziché raccogliere le sue cose e andare via o dirigersi verso i bagni per darsi una pulita. “Sai che forse hai ragione…”, aggiungo distratto.
    
    “Dai, va’, ché tra un po’ vengo a vedere come te la cavi!”.
    
    “Ok…”, rispondo, ma sono già in marcia verso la stanza sul retro. Solo uno strattone ad un braccio mi richiama alla realtà.
    
    “Ma bene bene! Guarda un po’ chi abbiamo qui!”, mi volto e il faccione rubicondo di Andrea invade la mia vista. “Allora era proprio Enrico quello sul palco poco fa. Non ne ero del tutto sicuro!”, sghignazza stringendo il sigaro tra i denti. Poi mi si avvicina ancora e con sguardo accigliato aggiunge: “Ricordati che se vuoi farti sbattere là dentro devi farti pagare.
    
    CHIARO!”, urla alla fine. Quindi, mi lascia il braccio spingendomi via.
    
    Mentre cammino verso il privé mi guardo alle spalle e lui è sempre lì che ridacchia, forse ubriaco. Che pena!
    
    Arrivato alla tenda che separa la sala dal retro, la scosto ed ...
    ... entro nel vero e proprio postribolo, dove, a quanto pare, già da un po’ diversi ragazzi si danno da fare. L’aria è impregnata dell’aroma di sperma e, un po’ qua e un po’ là, c’è chi fa pompini e chi prende cazzi in culo. In un angolo noto un capannello più numeroso: Alcuni maschioni si sono avventati su Gino e lo stanno palpando dappertutto, mentre lui non si risparmia e succhia cazzi a tutta forza.
    
    Ma io sono qui per uno solo in particolare. Mi guardo intorno ma non lo vedo. Giro tra i corpi sudati e cerco di trovare il mio stallone, ma sembra sparito. Eppure l’ho visto entrare qui! Dopo qualche minuto desisto e decido di accontentarmi di qualcun altro. Mi spoglio e mi impossesso di una porzione libera di divano. Spalanco le gambe e, dopo essermi sputato su una mano, comincio a lubrificarmi il buco del culo.
    
    Giro la testa alla mia sinistra e solo allora mi accorgo che il tipo steso accanto a me con la faccia soffocata dal culone di una troia in calore che gli siede sopra è proprio il ragazzo che stavo cercando. Il puttanone è accovacciato sul suo viso ed è spalmato contro il muro. Si struscia contro la parete, mugolando ad ogni lappata.
    
    “Ma come fa questa statua greca ad eccitarsi con un tale pachiderma?”, mi chiedo. Allora passo all’azione: mi tiro su e poi mi chino sul ventre dello stallone. Il cazzo è barzotto: deve ancora riprendersi dall’orgasmo che ha scaricato sulla faccia di Gino poco fa. E la mia bocca è sicuramente il rimedio migliore!
    
    Lo impugno e lo ...
«1234»