1. Trans al bar (4)


    Data: 03/04/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: crigio, Fonte: Annunci69

    ... pompa così! Vorrei che non finisse mai!”, mormora ad occhi chiusi, perso nel suo godimento. “Continua, ti prego!”, mi implora, e questa volta non lo inghiotto, ma con la lingua percorro tutta l’asta, dalla base alla punta, sentendola vibrare sempre di più. Quando arrivo in cima, una goccia di precum ne imperla il glande. La raccolgo con le labbra e poi la lecco via, gustandomela con un lieve mugolio.
    
    “Sei proprio un gran succhiacazzi… ah!”, si complimenta, mentre mi affogo di nuovo col suo attrezzo. “Quando mi hanno detto che qui c’era da divertirsi… mmmmmmmm! Così così così! AH!... non ci ho creduto… uff!... E invece ho trovato una fica divina… MERDA!...”, sbraita con la cappella ancora stretta nella mia gola, “… e un pompinaro sopraffino… ARGH!”, grida alla fine, quando gli lascio andare il cazzo.
    
    “Quindi non sei di queste parti?”, gli chiedo, mentre riprendo a massaggiargli le palle.
    
    “No… mmmmmm… Sono appena arrivato dal sud… uff!... Devo prendere servizio qui domani… AH!... nella filiale locale della mia azienda… oh wow!... lì sì, cosììììììììììììììì!!!”, sibila, esortandomi ad insistere con la punta della lingua sul frenulo. “Ora basta, però, altrimenti esplodo!”, e si alza, facendo sdraiare me sul divano. “Apri le cosce… così! Vediamo che cosa abbiamo qui!”, e, afferrandomi per le caviglie, mi squarta. “Porca puttana! Ma sei completamente dilatato! Non è un buco di culo questo, ma una fica!”, sbotta fissandomi. Poi, finito lo stupore, si tuffa tra le mie ...
    ... chiappe ed inizia a grufolare e a mangiarmi la rosellina. “Ti piace… slurp!... ti piace così?”, mi chiede mentre la sua lingua mi perquisisce la mucosa.
    
    “S… sì… continua, dai!”, lo incito.
    
    “Che cosa ti piace di più: questo…?”, e con la punta circumnaviga il mio anellino. “…o questo?”, e, inserendo la lingua nell’ano, titilla velocemente la parte alta dello sfintere.
    
    “Tutt’e due… mmmmmmmmmm… tutt’e due…”, rispondo, in preda ad un profondo piacere. Poi, con la lingua sempre dentro di me, incolla le labbra alla rosellina e succhia voracemente.
    
    “Che buon sapore che hai… slurp!”, e con le mani risale lungo il mio corpo fino ad arrivare ai capezzoli. Le sue dita si stringono loro attorno e cominciano un movimento circolare in entrambi i sensi. Il mio petto si solleva e si offre spudoratamente alle carezze. Quindi, una mano lascia il mio seno e sale ancora più su fino alla bocca. Due dita mi violano le labbra ed io le succhio insalivandole bene. Claudio me le sottrae dopo pochi secondi: le porta al mio culo e spalma la saliva nel mio solco. Spinge le falangi contro il mio buco e lo oltrepassa.
    
    “Cazzo! Sei un traforo! Senti qua che roba!”, commenta, mentre le sue dita sprofondano facilmente in me. “E ti stai pure bagnando, proprio come quella troia di prima!”, aggiunge sbalordito. Poi si guarda tra le gambe e fa: “Non ho mai avuto il cazzo così duro!”, e a queste sue parole mi rilasso ancora ed emetto altri umori. “MMMMMMM! Ti sei eccitato, eh?”, mi sfotte, continuando a ...