1. L'odore... 3


    Data: 03/04/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Gay / Bisex Sensazioni Altro, Autore: Naughty Bard, Fonte: RaccontiMilu

    Quella notte dormì malissimo. Dentro di me portavo un misto di disperazione, rabbia ed eccitazione.�Domani comincia il divertimento...� mi aveva detto David. Che voleva dire? Che cosa mi avrebbe fatto? Che cosa mi avrebbe fatto fare? Migliaia le ipotesi che mi frullavano in mente ma il problema era che, per quanto mi sforzassi, non riuscivo ad immaginare una tortura peggiore di non potergli più succhiare il cazzo. Era inutile, non ci riuscivo. Avrei fatto veramente di tutto purché me lo permettesse. Soppesai la situazione decine di volte durante le mie ore d�insonnia e arrivai sempre alla solita conclusione. Ero in trappola. Anche se in qualche modo fossi riuscito a resistere alla mia schiacciante lussuria (alquanto improbabile) a questo punto mi avrebbe comunque sputtanato di fronte ai nostri amici se non avessi fatto quello che voleva. Avrei potuto negare tutto ovviamente ma non avrebbe fatto alcun tipo di differenza: era la sua parola contro la mia e tutti avrebbero creduto a lui. Ero in trappola. Non potevo far altro che subire le sue angherie, i suoi insulti e quant�altro avesse in mente nella speranza che avesse pietà di me e usasse la mia bocca invece di farsi le seghe. In trappola... in trappola... in trappola... continuai a ripetermelo fin quasi all�alba, poi mi addormentai.Qualche ora dopo suonò la sveglia e io aprì gli occhi distrutto. Nonostante la sera prima mi fossi fatto una lunga doccia e mi fossi lavato i denti per quasi dieci minuti per cercare di eliminare ...
    ... il sapore amaro ed acido che avevo in bocca, lo sentivo sempre. Era una mia impressione probabilmente ma mi sentivo come se m�avesse marchiato, come un cane fa col territorio. Mi alzai dal letto e mi vestì: t-shirt e pantaloncini sportivi, avevamo una partitella di basket poco dopo. Era buffo notare come delle cose che uno aspetta con gran piacere possano perdere completamente la loro importanza se accade qualcos�altro che ti occupa la mente.Andai in bagno a lavarmi i denti, ricordo che mi facevano un po� male le gengive da quanto li avevo spazzolati la sera prima. Mi sciacquai il viso e mentre me lo asciugavo mi guardai allo specchio.�Ma dai, forse mi sto preoccupando troppo...� mi dissi con un bagliore di speranza che piano piano mi si riaccendeva in fondo al cuore �...in fondo è David... siamo cresciuti insieme... è... è un amico... è vero è un po� arrogante ma non è uno stronzo totale... magari vuole solo giocare a fare il padroncino per una settimana o due, poi tutto tornerà come prima...� cercavo di convincermi che sarebbe andato tutto bene anche se mi tornavano in mente i suoi occhi, il suo viso efebico, dai tratti dolci, il suo sorrisetto di scherno e la mia mente vacillò di nuovo rinnovando l�angoscia.Scesi al piano di sotto e salutai i miei. Mia madre si stupì quando le dissi che non avrei fatto colazione (non saltavo mai un pasto) ma al pensiero di buttare giù qualunque cosa il mio stomaco si chiudeva. Uscì di casa. Era un�altra caldissima giornata, niente di nuovo ...
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