1. Il Piacere di Cornificare


    Data: 04/04/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Lesbo Gay / Bisex Sensazioni Autore: nymphomaniac_

    Il giorno dopo ripensai alla chiavata del giorno prima: il pene mi si indurì all'istante non appena ripensai a quel manzo aristocratico che squarciava le crespe dell'ano, mentre le sue palle da 24 carati sbattevano prepotenti contro il mio perineo. In quel momento il mio compagno mi passò davanti: si stava preparando per andare al lavoro, mentre io, in ferie, ero ancora intento a godermi il letto.Il mio compagno mi si avvicinò e mi diede un bacio:" Io vado, oggi ho una montagna di cose da fare in ufficio. Spero di tornare per cena. Tu non divertirti troppo senza di me". Ridacchiò ed io risposi mandandogli un bacio.In effetti avevo proprio voglia di divertirmi alle sue spalle. Avevo delle strane sensazioni addosso: sentivo come il bisogno impulsivo e sessuale di cornificare. Pensai che il giorno prima non avrei goduto così tanto se non fossi stato fidanzato; sarà anche brutto da dire, ma la menzogna la bugia, rende tutto più intrigante. Danno alla vita, al sesso, a qualunque esperienza, quel pizzico di adrenalina in più che serve per imprimertele bene nella mente. D'altronde sono le bugie a tenere in piedi i matrimoni.(MI RIVOLGO AL LETTORE: CHISSA SE, MENTRE STAI LEGGENDO QUESTO RACCONTO E HAI LA MAZZA DURA FRA LE MANI, INTENTO A MASTURBARTI, IL TUO COMPAGNO SI STA FACENDO IMPALARE COME UN KEBAB NEL CESSO DI QUALCHE BAR�AHAHAH)Non avevo mai provato quelle sensazioni prima di allora: amavo il sesso con il mio compagno, ma quella scopata, durata poco più di un'ora, con un, ...
    ... tecnicamente, perfetto sconosciuto, mi ha dato più di tutte quelle che avevo fatto fino ad allora. Quindi, visto che la mazza svettava alta e dura da sotto le lenzuola, e il mio buco era ancora aperto dal giorno prima, decisi che era il momento di attivarsi e darsi da fare.Mi sentivo come un vampiro: avevo fame e volevo nutrirmi, avevo bisogno di carne fresca. Anzi no! Di caldo sperma. Mi alzai, e dopo la doccia e il solito caff&egrave e sigaretta del mattino, telefonai ad un mio amico, anche lui omosessuale, ma molto più sfacciato, disinibito, e alla mano di me." Finalmente! Era ora che provassi un cazzo diverso da quello del ragazzo. Tesoro il cazzo &egrave come un fidanzato: se &egrave sempre lo stesso, alla lunga stufa". Scoppiai a ridere, lui era troppo simpatico. Mi propose di andare con lui in una sauna, una di quelle per soli uomini, dove ci si incontra in realtà solo per scopare.Ci demmo appuntamento in un bar in centro e poi ci avviammo a piedi. Durante il tragitto, poiché mi stava salendo un po' di ansia da prestazione, il mio amico mi rassicurò, dicendomi che lui andava spesso lì. Disse che era un posto tranquillo, dove se volevi scopare scopavi, altrimenti, se non ti attizzava nessuno, te ne stavi per i fatti tuoi. Ovviamente, lui non era mai stato in disparte, anzi! Cazzi come se piovesse.Arrivammo alla sauna, pagammo l'ingresso e ci vennero dati degli asciugamani, un accappatoio, e la chiave di un armadietto per i nostri effetti personali. La chiave andava poi ...
«123»