1. La storia di alex (ii)


    Data: 06/04/2020, Categorie: Prime Esperienze Autore: incercadicompagnia

    ... fatto che i maschi adorano essere padroni e schiavi allo stesso tempo, cioè adorano comandare ma allo stesso tempo vorrebbero che facessero tutto le ragazze.
    
    Lei iniziò a spiegarmi le sue avventure sessuali che aveva avuto in estate, tutte molte frettolose, senza vero godimento.
    
    Mi raccontò che una sera conobbe un ragazzo in discoteca, dopo un po’ andarono sul molo del porticciolo e dietro ad un muretto il ragazzo le alzò la gonna e spostate le mutandine iniziò a penetrarla senza che lei fosse almeno un po’ bagnata ragion per cui sentì molto dolore, e poi che il cazzo di lui entrava ed usciva ogni colpo, che lui non riusciva a farlo stare dentro e dando come spiegazione il fatto che erano in piedi, e dopo qualche 3/4 colpi lui venne, naturalmente col preservativo.
    
    Dopo questo suo racconto iniziai a spiegarle che non è vero che non entrava perché erano in piedi ma perché il ragazzo non era capace, e che è andata in quel modo perché lui pensava solo a se stesso e visto che lei non era capace a mettersi in condizione di godere, dovette subire le volontà del ragazzo senza provare nulla se non un bruciore.
    
    La feci alzare le iniziai da dare le prime spiegazioni, ricostruii la scena da lei raccontata, la appoggiai al muro ed iniziai ad imitare la scena da lei vissuta (con i vestiti purtroppo, ma non volevo correre troppo, dovevo andare con calma, dovevo farla sciogliere), imitando la scena diedi le mie spiegazioni sul motivo per il quale tutto era andato male, così le ...
    ... proposi di provare secondo le mie teorie, la appoggiai al muro… le sollevai una gamba che tenevo con il braccio… con una mano le accarezzavo la nuca, sollevando un po’ i capelli, mentre con le labbra mi avvicinavo alla sua bocca simulando un bacio senza contatto… volevo che sentisse il mio calore e che si mettesse a suo aggio senza pensare che stavo facendo tutto questo solo per un secondo fine. Le domandai cosa pensava di questo diverso modo di fare sesso in piedi, lei rispose che era tutta un’altra cosa e che sicuramente il cazzo sarebbe entrato e rimasto dentro e che con le mani che la accarezzavano tutta, con il fiato caldo sulla pelle e con le labbra che le sfioravano la pelle lei si sarebbe bagnata ed avrebbe goduto almeno un po’. Poi cambiai posizione, le afferrai le natiche e con forza/dolcezza la sollevai le dissi di incrociare le gambe dietro la mia schiena e di aggrapparsi a me con le braccia, così facendo appoggiai il mio cazzo ancora coperto dai pantaloni sulla sua fichetta ed imitai il gesto col bacino simulando una penetrazione… dopo qualche secondo la feci scendere e le chiesi cosa pensava. Mi rispose che erano posizioni veramente comode e che avrebbe sentito il cazzo tutto dentro. Inoltre mi confidò che si era bagnata un po’ e si scusò del fatto che mi aveva un po’ macchiato i pantaloni.
    
    Finita la prima simulazione la feci sdraiare sul lettino mentre io mi misi di fronte a lei e le iniziai a parlare, chiedendole cosa provava in quel momento ed in quella ...