Regalo di natale di un trasportatore di carbone - 1
Data: 19/11/2017,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: adad, Fonte: Annunci69
... sono coperti di fuliggine, polvere della strada, sudore, melma. Vuoi un ragazzo lurido? Prenditi un camionista del West-Virginia!
Per anni avevo osservato questi enormi stalloni passare per il bar dove lavoro. Ricordo che più diventavo grande, più mi sentivo strano quando li vedevo. Pensateci, immaginate di essere un ragazzo sano, con la sborra che vi si accumula nei coglioni; immaginate di rimanere dietro un banco a vendere sandwich giorno dopo giorno, mentre i maschi più tosti del mondo vi passano sotto gli occhi in gruppo, come una brigata di truppe d’assalto.
Talvolta, quando il locale era vuoto, dopo la ressa di mezzogiorno, io pulivo il banco e mi ritrovavo a vuotare i fondi rimasti nelle tazze del caffè che quei luridi, enormi maschioni avevano bevuto. E poi un giorno, scoprii la masturbazione! Anche di questo sono debitore ai camionisti del West-Virginia.
Era successo, infatti, che a uno di essi si erano strappati i pantaloni.
“Porca puttana! – aveva brontolato, rivolto ai suoi amici, mentre si sedeva al banco con loro – Saltando fuori da quella fottuta cabina, sono rimasto agganciato con questa maledetta cerniera alla maniglia della porta! Si è strappata tutta la fottuta cosa qui, è tutta aperta!”
E, porca puttana, era vero: e non portava neanche le mutande! Al momento, ebbi qualche difficoltà a darci una sbirciata, ma quando ci riuscii, il cazzo mi si gonfiò come una patata al forno! Gesù, aveva un affare enorme, grosso quasi quanto il mio ...
... avambraccio!
Una sensazione strana mi calò addosso! Non sapevo cosa fare, ma sentivo di dover fare qualcosa a questo proposito. Dovevo toccarmi assolutamente il cazzo! Un impulso misterioso mi guidò alla toilette del personale e qui, nel riserbo di un box chiuso, mi tirai fuori l’uccello pulsante.
All’inizio non sapevo cosa fare, però…. Ma subito dopo un qualche potere, un qualche istinto proveniente dal profondo della pancia mi spinse ad afferrarmi il nerchio fremente e a manipolarlo in qualche modo. Tutte le mie preghiere ebbero risposta e io sentii la più sconvolgente, la più eccitante sensazione che avessi mai provato.
Ben presto, non riuscii più a fermarmi! Ansimavo e boccheggiavo, sudando come se avessi corso almeno una quindicina di chilometri, e NON RIUSCIVO A FERMARMI!!!
Poi, una sensazione nuova subentrò! Menandomi l’uccello come un forsennato, avvertii all’orizzonte qualcosa di ancora più grande! Oh Dio! Quando il mio primo vero orgasmo mi travolse, pensai che stavo per morire! Ero davvero spaventato, mentre il piacere saliva a un livello tale che facevo fatica perfino a respirare!
Alla fine, con un’ondata travolgente di piacere, il cazzo mi esplose, schizzando enormi getti di liquido lattiginoso sulla porta del box! Oh Dio, quasi svenivo! Era fantastico!
Barcollando, ritornai al lavoro, pallido e ansimante. Ma per ben cinque volte, prima di finire il mio turno, ebbi bisogno di tornare alla toilette; e anche quando fui a casa, continuai a menarmelo per tutta ...