1. Il Caldo Tocco della Neve


    Data: 24/08/2017, Categorie: Tradimenti Autore: Coppiandiamo, Fonte: EroticiRacconti

    ... in privato "ti amo". Gli ultimi due colleghi ci salutarono uscendo e noi li salutammo con un certo entusiasmo. "Difetti ne ho molti" riprese lei " ma tutti ben nascosti. Solo chi sa cercare nei posti giusti può sperare di scoprirli. Ma il mio difetto più grande l'ha scoperto ieri. Il voler essere chiamata è trattata da ......." So che non lo aveva scritto non per pudore ma per farlo dire a lui. "Troia... Sì l'ho letto e ci continuo a pensare. Più che un difetto la definirei un'adorabile debolezza" " Si meriterebbe un bacio solo per averlo scritto!" "Mi creda ma non ho nessuna intenzione di scriverlo soltanto... Ma di ripeterlo più volte a voce . Con il consenso di suo marito si intende" Voleva la conferma finale. "Mia moglie è una donna libera e come tale decide lei. E se le ha offerto un bacio, sarebbe piuttosto scortese da parte sua rifiutarlo." Immagino lui fosse eccitatissimo. Lei lo sapevo già e anche io non scherzavo. Fuori infuriava una vera bufera di neve, più poche macchine si avventuravano per strada. "La aspetto nel mio ufficio, non mi merito forse un bacio? Ne approfitto per offrirle anche un caffè" scrisse rivolto a lei e invece a persone me aggiunse " ho trasferito le mie chiamate sulla sua linea. Sua moglie merita tutte le mie attenzione e non vorrei essere disturbato da nessuno" Mia moglie comparve in un battibaleno alla mia scrivania, mi baciò guardandomi negli occhi con uno sguardo carico di fuoco e passione e posò sul tavolo i suoi collant e il suo ...
    ... perizoma. Si avviò sculettando con passo deciso verso l'ufficio del capo. Rimasi lì a osservare lo schermo del computer, le sue mutande strette in mano, rileggevo lo scambio di battute relessi persino le pause non scritte. Era veramente fradicio il suo slip... Appiccicoso, sporco di bianco.... Buonissimo come sempre.... Avevo il cazzo in mano... Durissimo. Gli occhi fissi sul passaggio in cui lui ripeteva troia.... Con la mano sinistra stringevo e spremevo il suo piacere e con le dita per sentirlo meglio nelle narici. Il telefono mi riportò alla realtà. Mi ricomposi come se l'interlocutore mi potesse scoprire e risposi richiudendo i bottoni del jeans. Era la moglie del capo. La cosa mi fece pensare a quanto stava accadendo. Mia moglie e suo marito erano chiusi nel suo ufficio. Più che probabilmente lei si stava gustando il suo cazzo è ancora più probabilmente lui la stava chiamando troia. Io ero al telefono con la moglie di lui mentre stringevo ancora l'intimo di mia moglie. Se non l'avessi vissuta realmente e me la raccontassero avrei dovuto farmi ripetere il tutto per non correre il rischio di fare confusione. "Buonasera Signora, al momento è impegnato in una riunione e ha chiesto di non essere disturbato" La moglie mi chiese di comunicare che al momento le strade nei pressi della loro abitazione non erano praticabili e che lui avrebbe fatto meglio a fermarsi in centro magari in albergo per evitare di correre inutili rischi. "Sarà un piacere per me e mia moglie avere suo marito ...
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