Simona la calda tettona parte 2 - Racconti Erotici

Simona la calda tettona parte 2

... vedere come hai fatto tornare il sorriso a mia figlia" .

Quelle parole furono una scossa elettrica , il mio cazzo già duro, diventò di marmo .

Lo tirai fuori e spinsi una delle sue mani a stringermelo ; lei faceva ancora un pochino la ritrosa ma capii che era un suo modo di fare ...insomma non voleva essere zoccola fino in fondo !

A quel punto la giraii , le feci appoggiare le mani su un tavolino che era vicino a noi , le sollevai la gonna e senza tanti preamboli le spostai di lato le mutandine. A questo seguì una penetrazione violenta ; la tenevo dai fianchi e la sbattevo con foga.

Lei da un mugolio iniziale inizio ad alzare il tono della voce .

Le dissi "attenzione che se ci sente tua figlia , poi vuole unirsi".

Tirò fuori il cazzo dalla sua figa bagnata , si girò di scatto e tentò nuovamente di colpirmi.

Questa volta però la sua azione non riuscì e sgridandola per ciò che avrebbe voluto fare la spinsi a sedersi su una sedia.

La presi per i capelli (ma non troppo forte) e le spinsi tutta la mia verga di carne in fondo alla gola ; la tenevo ferma per la testa e le scopavo la bocca con colpi profondi che le fecero venire dei conati di vomito.

Poi mi fermai e le dissi "vedi? questo è ciò che faccio a tua figlia...e da oggi anche a te".

Lei era senza fiato, si capiva che era una donna vogliosa ma che aveva messo a sopire i suoi istinti. Mi sedetti io e la presi in braccio ; saltava su di me come una forsennata mentre il suo grosso seno era ...

... ancora "intrappolato" in un reggiseno bianco.

Al che lo sganciai e mi godetti quelle due tette da infarto ; lei mi bacio con un trasporto non indifferente ..."sbattimi ancora ti prego" disse senza smettere di pompare il mio cazzo duro.

La fermai nuovamente , la feci sedere e mi misi in piedi su di lei ; presi le sue tettone e le strinsi intorno al mio cazzo .

Riusciva ad andare su e giù con le tettone e a succhiarmi la cappella ; i capezzoloni poi erano fantastici.

Continuammo così per qualche minuto e poi le sborrai un pò sulle labbra ed il resto sulle poppe .

Eravamo sfiniti , lei sulla sedia ed io allungato per terra.

"Mi hai violentata sai ? Potrei denunciarti" mi disse molto seriosa.

"Sai che mi vien voglia di metterti il cazzo in bocca così la smetti di dire stronzate?" dissi io ; lei rise di gusto e mi disse "sei terribile!" .

Mentre tentavamo di ricomporci lei riprese seriamente il discorso .

"Marco sai che momenti come quelli che sta vivendo Simona possono capitare ma se il marito la scoprisse allora sarebbero guai seri. Devi lasciarla stare".

Le risposi che era difficile rinunciare alle fantastiche tette di sua figlia ... lei mi guardò e disse "beh ora hai queste due" e si strizzò le tettone con le sue mani.

"Quindi sostituirai tua figlia?" ammiccai io .

"Ragazzino non ti allargare , può darsi che in futuro qualche voglia me la vorrò togliere,allora saprò a chi rivolgermi" disse.

Le dissi che a quelle condizioni non mi stava bene ...