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I tormenti di nonna Marta (Parte Nona)
Data: 10/04/2020, Categorie: Incesti Autore: Marco Sala
... che mi ero fatta palpeggiare da una sconosciuta un po’ strana, tanto per usare un eufemismo, a conferma di ciò aprii la giacca e gli mostrai i seni ben in vista sotto le trasparenze della mia camicetta. Tra una chiacchiera e l’altra, Melania sottolineò ancora una volta la grande somiglianza tra mia figlia e me, somiglianza che aveva spinto naturalmente la ragazza ad essermi vicina ed ad aiutarmi, prima all’aeroporto, poi alla partenza, quindi sull’aereo. Parlammo ad Agnese del grande feeling che si era instaurato naturalmente tra di noi e di tutte le confidenze che ci eravamo fatte durante il volo. Agnese, guardandomi, rimase senza parole nel sentire come la sua pudica madre confessasse ora, senza nessun pudore, la sua disinvolta sessualità. Lanciò uno sguardo alla ragazza al fine di avere conferma delle mie parole, ma i suoi occhi rimasero persi nel viso della sua intrigante rossa. Il suo sguardo, prima incredulo ai miei racconti, ora divenne radioso esprimendo l’amore che provava per Melania. Agnese spostò la sedia e si avvicinò alla ragazza che, conseguentemente, fece lo stesso. La vista di queste due donne innamorate mi emozionò, erano così belle da vedere che, per la commozione, scoppiai in un pianto sommesso. Nel sentire i miei singhiozzi Agnese si precipitò verso di me. “Cosa c’è mamma?” “Niente mia cara, è il guardarvi che mi emoziona. Siete così belle ed innamorate che.. che.., siete proprio una bella coppia.” “Oh mamma, è molto bello quello che dici. Adesso ...
... però andiamo che si sta facendo tardi, prima però riaccompagneremo a casa sua Melania.” Tutto il rancore che provavo per ciò che mia figlia aveva fatto con mio marito svanì di colpo, non solo, ma mi sentivo in colpa solo per l’intenzione che avevo di vendicarmi. Ora realizzavo pienamente che volevo solo la sua felicità come, del resto, ho sempre desiderato per le mie figlie. Mentre attraversavamo le sale dell’aeroporto, Agnese con una mano portava il mio borsone e con l’altra cingeva per i fianchi Melania senza nessun complesso di mostrare la sua nuova omosessualità a tutti, fregandosene degli sguardi e dei risolini degli altri. Arrivate all’auto, io salii dietro lasciando il sedile davanti a Melania. Durante il viaggio le nostre chiacchiere erano interrotte dagli sguardi teneri fra le due donne. Si accordarono di incontrarsi il mattino successivo, Confesso di essermi emozionata nuovamente nel vederle baciarsi con passione prima di lasciarsi. Salutai anch’io calorosamente Melania, quindi mi sedetti al suo posto davanti. Quando Agnese ripartì le dissi: “Voi due siete proprio una bella coppia.” “Oh mamma come sono dispiaciuta che tu lo abbia saputo in questo modo.” “No, no preoccuparti. Mi rallegra molto vederti così felice. Ma tu sei sempre sposata con Giacomo..” “Con lui ormai non succede più niente da molto tempo, non so se sai a cosa alludo. Ha perso il lavoro e fa solo dei lavoretti qua e là, per questo motivo penso stia entrando in una brutta fase di depressione che lo ...