Sul bordo del dirupo
Data: 19/11/2017,
Categorie:
Etero
Sensazioni
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
... come mi sento bene, sapendo che un tipo come quello mi sta aspettando, passo tra due tavoli di ventenni sciape e ubriache: se escono in branco non rimorchieranno in nessun caso le cretine, penso tra me. Io so benissimo che mi guardano, ondeggio fino a lui seduto da solo al bar, successivamente mi stringe a sé e mi bacia amabilmente il collo. Dentro di me un brivido e dietro di me il sogno delle ragazzine va in frantumi, poiché posso sentirne il rumore, mentre attraverso le finestre aperte filtra una luce malata mista all�inquinamento che tinge tutto di blu. Un neon verde del palazzo di fronte rischiara a tratti l�appartamento vuoto, il pavimento sembrerebbe di legno sciupato, perché posso avvertirlo sotto le suole delle scarpe. I miei occhi si stanno abituando all�oscurità quando me lo sento addosso, nonostante le varie bevande alcoliche e due canne so perfettamente che cosa sto facendo qui, anzi, lo sappiamo entrambi, però il primo passo è sempre una sorpresa: non si sa mai come comincino le danze, per di più niente parole, niente pretesti, niente ripieghi e niente scuse, molte volte niente baci: soltanto sesso, perché è quello che sta succedendo.In un istante mi trascina su d�un grande letto sfatto in mezzo alla stanza, dove ci cerchiamo furiosamente in un intreccio di mani, di lingue e di gambe, visto che non so più, dove siano finiti i nostri jeans, le chiavi della macchina e il telefono. Non voglio né carezze né dolcezza, perché l�unica cosa che voglio ...
... è sentirlo dentro. Tra un lampo verde e l�altro posso distinguere il guizzo dei muscoli, la sua pelle è bianchissima, in quanto i tatuaggi gli coprono quasi tutto il petto e le braccia. Con un colpo di reni io cambio il gioco e mi trovo sopra di lui, nel frattempo abbassa il reggiseno, in pratica me lo strappa di dosso con la mano destra, io lo cerco e sento che è in tiro perfetto, sono bagnatissima, sto sragionando. Lui m�aiuta a spostare le culottes nere e mi siedo sopra di lui, inizialmente faccio entrare soltanto la punta del cazzo, appresso scendo fino a ingoiarlo facendolo scomparire del tutto. Adesso me lo sento nello stomaco, stringo i muscoli e mi muovo lentamente sopra di lui sempre stringendolo, poi m�alzo un poco e comincio ad andare su e giù, però ho bevuto troppo, ho fumato troppo e mi gira la testa. In un attimo mi ritrovo con le chiappe in su: è davvero appassionante, conturbante e sensazionale come agli uomini piaccia prendermi da dietro spostando le mutande.Io non faccio neanche in tempo a pensarci, che lui ha già infilato un preservativo e mi sta scopando alla grande, oddio quanto mi piace. Vengo parecchie volte, in seguito sborra pure lui sulla mia pelosissima fica imbrattandomela per bene. Lui è una macchina, un animale meraviglioso, poiché sto prendendo fiato quando mi dice che quello era soltanto l�inizio, giacché lo arrapavo in modo esagerato. Con un gesto sicuro lancia il preservativo, la voce è fonda, finalmente parla la ...