Una sera con il master ed il bull - Racconti Erotici

Una sera con il master ed il bull

... si gode il bocchino che gli sto facendo: “Che troia succhiacazzi, i tuoi sono i migliori pompini della mia vita!”

Il Padrone, che insieme a Max continuava ad incitarmi a succhiarlo, mi chiede: “Ma quanto ti piace il cazzo, Claudia?” ed io di rimando: “E' la cosa che mi piace di più al mondo, Padrone!”

Quindi il Padrone mi impartisce un nuovo ordine: “Adesso devi succhiare il cazzo a tutti e due insieme”. Io non mi faccio pregare e subito mi sposto e mi inginocchio in mezzo a loro, per consentire ai due uomini di mettersi attorno a me con i loro enormi cazzi puntati verso la mia bocca. Alzo la testa e spalanco le labbra per riceverli entrambi: da sotto vedo due enormi, meravigliose nerchie che dominano imperiose su di me e fremo per accoglierle nella mia bocca. Ma loro iniziano a sbattermele sulla faccia e sulle labbra, per umiliarmi, quindi caccio fuori la lingua per ricevere i loro colpi di cazzo e mentre loro mi colpiscono io immagino e desidero che insieme lascino colare la loro saliva sui loro cazzi e nella mia bocca, ma purtroppo Max ed il Padrone non ci pensano.

Resto schiacciata per terra dalla preponderante forza fisica dei due maschi, che mi impongono i loro cazzi, quindi continuo a leccare e a succhiare qualunque cosa mi venga offerta.

Poi il Padrone decide di portarmi più in fondo nel parco, quindi si accorda con Max, ed entrambi smettono di sbattermi i loro cazzi in gola, si ricompongono e mi fanno alzare.

Li seguo per il parco, la sera ormai è ...

... scesa su di noi ed una luna piena ci inonda di luce, il Padrone ci conduce in una radura accanto ad un piccolo fabbricato in legno ed io immagino che mi porteranno lì dentro. Ma non è così: il Padrone apre una borsa che aveva portato con sé e tira fuori un rosso telo, che immediatamente stende per terra. Quindi mi ordina di inginocchiarmi e i due uomini riprendono a sbattermi i loro cazzi in faccia e ad infilarmeli in bocca. Io succhio avidamente, senza fermarmi un istante: per me è una meravigliosa scorpacciata di cazzi e per di più i cazzi sono anche molto grossi!

Poi mi viene ordinato di sistemarmi sul telo, ed io mi ci sdraio: vedo i due uomini che si liberano dei pantaloni e delle mutande, io mi tolgo le scarpe e inizio a masturbare il Padrone con i piedi, cosa che Lui apprezza notevolmente. Nel frattempo Max avvicina il suo cazzo alla mia faccia e me lo sbatte direttamente in gola. Mi stendo sulla schiena, per consentire a Max di scoparmi più comodamente la bocca: prima Max si china su di me, lascia colare la sua saliva nella mia bocca spalancata, quindi si rialza e mi sbatte la sua nerchia sulle labbra: sento il suo grosso cazzo scivolare dentro la mia gola, finchè non sbatte con le palle sulla mia bocca e non riesce a entrare di più. Mi sento affogare, ho dei conati di vomito ma resisto. Max continua a fare su e giù, chiavando la mia bocca come se fosse la mia... figa.

Poi mi sento sollevare da forti mani che mi afferrano e mi costringono a mettermi in ginocchio, e ...