Una sera con il master ed il bull - Racconti Erotici

Una sera con il master ed il bull

Premessa: i miei racconti sono storie reali che ho personalmente vissuto.

Questa in particolare è un'esperienza che ho avuto il piacere di vivere con due persone conosciute proprio su Annunci69.

Primavera 2018

Avevo conosciuto Max (il nome è di fantasia) qualche sera prima.

Quella sera ero uscita per fare una passeggiata ed ero vestita, come è mia abitudine, in abiti piuttosto succinti e provocanti: sotto un trench di cotone beige molto carino ed elegante, indossavo una magliettina nera aderente ed una minigonna scozzese rossa a pieghe piuttosto striminzita, al punto che non spuntava al di sotto del trench. Calzavo sandali aperti con tacco a spillo da 13cm, che slanciavano il mio culetto e le mie gambe e lasciavano a vista uno strepitoso smalto dei piedi di cui non potrei mai fare a meno. Naturalmente avevo tutti gli accessori coordinati, oltre alla lingerie minimal che sono solita indossare.

Me ne andavo tutta sola in giro per la città di sera, tra gli sguardi assatanati degli uomini che incontravo per strada, e naturalmente la cosa non poteva che farmi piacere.

Dopo aver girato un po' per il centro a curiosare per le vetrine, decisi di spostarmi, così tornai alla macchina e mi allontanai dal centro.

A dirla tutta, devo confessare che quel giorno avevo pubblicato un annuncio su un sito per adulti, in cui avevo scritto che mi sarei fatta un giro in uno dei luoghi di scambio della città, ed era proprio lì che mi stavo dirigendo in quel momento.

Così, ...

... dopo pochi minuti, raggiunsi il posto e parcheggiai: non c'era nessuno, ma non dovetti attendere molto prima che arrivasse un'altra auto con a bordo un uomo giovane sulla trentina d'anni, con il quale ci fu uno scambio di sguardi d'intesa. Dopo aver parcheggiato anche lui la sua auto, l'uomo ne discese e si avvicinò al mio finestrino, si presentò, scambiammo quattro chiacchiere formali e poi mi decisi anche io a scendere dall'auto.

Naturalmente, come era accaduto per gli uomini del centro, anche lui entrò in modalità assatanato quando vide il mio outfit, ma data la situazione si lasciò andare a commenti piuttosto espliciti.

Visto il gradimento, lasciai che guardasse ogni lato del mio abbigliamento, facendo delle lente giravolte, ben sapendo dove si sarebbe posato il suo sguardo quando gli avrei mostrato le spalle.

Infatti i commenti si moltiplicarono e ben presto sentii una mano posarsi leggera sul mio fondoschiena.

In situazioni normali mi sarei girata e gli avrei assestato un ceffone in piena faccia, ma in quel momento, in quella situazione, lasciai che la sua mano continuasse a palparmi il sedere ed a scivolare liberamente ovunque volesse. Cosa che naturalmente fece: infatti dopo pochi istanti mi ritrovai un paio di dita che premevano nel mio buchetto e che iniziarono a sondarlo in profondità.

Ai miei gemiti iniziali l'uomo sembrò moltiplicare le mani ed io mi ritrovai a succhiargli un dito mentre il suo corpo era sempre più pressante sul mio.

L'uomo mi ...