Pomeriggi di studio e te' freddo...
Data: 13/04/2020,
Categorie:
Lesbo
Etero
Sensazioni
Autore: ElSantos
Per essere fine maggio non faceva poi tanto caldo. Antonio accolse con un sorriso il venticello fresco che gli accarezzava il viso mentre camminava verso la casa della sua fidanzata, Alessandra, 22 anni. Il ragazzo aveva 23 anni, frequentava l�ultimo anno della facoltà che aveva scelto, mentre ad Alessandra mancavano ancora due anni per finire; anni di palestra gli avevano donato un fisico asciutto, muscoloso al punto giusto, di cui andava particolarmente fiero. Si passò una mano tra i capelli neri, non molto lunghi, e sulla barba curata. Quella mattina aveva indossato una camicia azzurra e un pantalone grigio chiaro, a tracolla la borsa con i tre libri da leggere per il prossimo esame. Era quasi arrivato al portone del palazzo di Alessandra quindi prese il cellulare e rapidamente avvertì la ragazza: �amore sono qui sotto, mi apri?� Poco dopo, il portone si aprì con uno scatto metallico e Antonio cominciò a salire le scale, tanto Alessandra abitava solo al secondo piano. Appena giunto, bussò al campanello. Dopo pochi secondi, Alessandra aprì la porta con un sorriso: Antonio si concesse un minuto per ammirarla: vestitino leggero bianco, che le arrivava sopra il ginocchio, braccia nude e sandali ai piedi. Un filo di trucco, niente di eccessivo per una giornata di studio, e i capelli castani sciolti che arrivavano oltre le spalle. Agli occhi di Antonio, era la ragazza più bella del mondo, specie quando sorrideva a quel modo.�Ciao amore!� disse lei, baciandolo per un momento ...
... �vieni, entra!� �Ciao piccola! Sei bellissima� rispose lui ricambiando sorriso e bacio, accomodandosi e poggiando la borsa sul divano nel salotto. �Grazie� rispose Alessandra, sorridendo lievemente, abituata a quei complimenti ma non per questo meno contenta �Dai, su� esclamò poi la ragazza �cominciamo subito che è ancora presto!� Antonio annuì e si sedettero al tavolo per studiare.In realtà Antonio, che si era seduto di fronte ad Alessandra, aveva un occhio sul libro ed un occhio sulla scollatura della fidanzata: si vedeva una terza abbondante, quasi una quarta, che lui adorava (mica stupido!). Dopo circa una ventina di minuti, il ragazzo sentì qualcosa sfiorare la sua gamba e non ci mise molto a capire che si trattava della gamba nuda di Alessandra che lo accarezzava. Divertito dal gioco, e dall�espressione maliziosa della ragazza - che pure continuava a leggere il suo libro - decise di stuzzicarla un po� e, fingendo di volersi sgranchire, si allungò all�indietro sottraendosi a quel contatto. Alessandra, stupita per un attimo, decise di stare al gioco: �Amo, ho sete. Vuoi un po� di te� freddo?� �Sì volentieri, grazie!� Alessandra si alzò e si diresse piano verso il frigorifero, non mancando di ancheggiare un po� per mettere in mostra il suo sedere, non particolarmente grande ma sodo per i molto squat che la ragazza faceva per tenersi in forma. Antonio sentì un lieve calore nel basso ventre e sorrise, immaginando come sarebbe finita quella mattinata di studi. Alessandra ...