La visita medica di Riccado
Data: 13/04/2020,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: Filippo-38
La visita medica di Riccardo Da qualche mese io e mia moglie ci siamo accorti che Riccardo, nostro figlio, è molto cresciuto: ha 12 anni ed è normale che sia diventato molto più alto. Non avevamo però compreso quanto fosse maturo anche sessualmente. Un giorno mia moglie mi dice che vorrebbe sottoporlo ad una visita pediatrica perché Riccardo ha detto che ogni tanto sente un piccolo dolore ad un testicolo. Io mi sento di tranquillizzare Elisa proprio perché nell’età dello sviluppo può accadere, ma lei, allarmata come sempre, ha detto che vuole essere sicura: scompare pochi minuti e mi comunica di aver già fissato l’appuntamento con la solita pediatra che segue Riccardo dalla nascita. La visita è prevista per la settimana successiva, alle 15. Sapendo che mia moglie lavora sempre fino alle 17, ho compreso che della visita mi dovrò occupare io. Giunto il giorno stabilito, alle 14,50 io e Riccardo siamo seduti nel salottino in attesa che la dottoressa ci chiami. Pochi minuti e, affabile come sempre, la dottoressa Viani ci fa accomodare. Dopo i consueti saluti: “E’ poco più di un anno che ci siamo visti, Riccardo, ma sei cresciuto tantissimo. Sei diventato un ragazzo” commenta. “Sua moglie – dice, rivolgendosi a me – mi ha già anticipato il problema al telefono. Ora facciamo una visita accurata, ma mi sento di tranquillizzarla. Non è raro che durante lo sviluppo i testicoli, crescendo, possano produrre un piccolo indolenzimento …. Controlleremo soprattutto che non ci sia la ...
... presenza di varicocele”. Appena Riccardo è spogliato, in piedi, noto subito che ha un discreto ciuffo di peli castani sul pube. “Vede, signor Valeri, il ragazzo si sta sviluppando bene” “Già una peluria così folta, dottoressa, a dodici anni?” “Lo sviluppo non avviene per tutti nello stesso tempo …” Gli fa alzare le braccia: noto che le ascelle sono ancora tutte glabre. Dopo aver preso qualche appunto, la dottoressa fa distendere Riccardo, gli fa dilatare le gambe e comincia a maneggiargli i testicoli con delicatezza. “I testicoli stanno crescendo – mi dice – ma non si nota nulla di anomalo …. Non c’è alcun indizio di varicocele” Parlava con molta tranquillità, come è solita fare. Appena la dottoressa si sposta un attimo, però, non posso fare a meno di notare con un certo sbalordimento che il pene di mio figlio è in semierezione. Certamente sentire una mano femminile toccargli i testicoli lo aveva eccitato. Non immaginavo nemmeno che Riccardo avesse già delle erezioni. La dottoressa deve aver notato la mia perplessità e sorridendo mi disse: “Tutto normale, signor Valeri. Stia tranquillo. Piuttosto mi preoccupa un po’ quel problemino che già notavo l’anno scorso: anche in semierezione il glande del ragazzo non si scopre. Si ricorda che le avevo consigliato di fare un po’ di ginnastica prepuziale ?” “Sì, sì, ma poi penso che non l’abbiamo praticata molto … Lo abbiamo detto a Riccardo … ma credo che l’abbia applicata poco” La dottoressa continuò: “Ora Riccardo, senza imbarazzo, avrei ...