1. Dalle Nebbie del Passato


    Data: 14/04/2020, Categorie: Lesbo Autore: Patrizia V.

    ... timore per la differenza di età fra noi due, ti sei incazzata come una jena… - Hai ragione. Non dovrei preoccuparmi neanche per loro. Mi abbraccia forte, e io mi sento scaldare il cuore. Anche perché sento il pelo della sua fica che mi accarezza la coscia nuda sotto il piumone… - Quindi per ora fra loro va tutto bene? Voglio essere rassicurata. Eva sorride. Agguanta il cellulare, scarrella un po’ e mi fa vedere un sms di un paio di giorni prima. - Eva, è in olandese! Non ci capisco un cazzo… - Hai ragione, scusa. E’ di mio padre, dice: “La tua amica è fantastica! Fai i miei complimenti a Pat per la figlia incredibile che ha fatto…” Niente male. Sogghigno: - Cos’è, ha scoperto quanto è brava con la lingua? Eva sogghigna anche lei: - Quello l’aveva scoperto già a casa di Astrid. No, credo abbia scoperto che le piace prenderlo anche nel culo. Sai, di solito le ragazzine della sua età non lo fanno. - Se è per quello, dovresti dirgli che da quella parte l’hai svezzata proprio tu. - Hmmm… Hai ragione. Perché il merito dovresti prendertelo tutto tu? – e si mette a messaggiare velocissima. - Vedo che sei diventata abbastanza intima anche con lui – osservo, un po’ piccata. Lei preme “invio” e sorride: - Hai ragione. Non era così, prima… Ho sempre avuto un po’ di ritrosia nei suoi confronti: temevo di lasciarmi andare troppo con lui, e di finire con il combinare un guaio. Adesso però è diverso, grazie a Giulia: lei fa da interfaccia. Ci unisce e ci tiene a distanza di sicurezza allo ...
    ... stesso tempo. Non finirò mai di ringraziarla per questo… La bacio nell’incavo del collo, e sento il suo pube che si strofina piacevolmente contro la mia coscia. - Come era fra te e i tuoi – mi chiede all’improvviso – Di loro non parli mai. Mi blocco. E’ vero, non parlo mai dei miei genitori, neanche con lei. Forse perché ci penso davvero poco. - Cosa vuoi sapere? - Non saprei… Qualcosa. Tu ormai di me sai proprio tutto, perfino la mia giovanile passione incestuosa per mio padre… Hmmm… Non c’è molto da dire, in fondo. Io sono nata a Padova, dove i miei si erano conosciuti quando andavano all’università. Mamma era veneziana, e sua madre aveva ancora casa a Dorsoduro… Da bambina adoravo mia nonna; peccato che quando morì i miei vendettero la vecchia casa sulla Giudecca. Non avevo un gran rapporto con i miei: erano gli anni della contestazione, e loro erano cresciuti nell’ambiente studentesco dell’estrema sinistra. Con me avevano un rapporto più sociale che familiare, e c’era poca intimità. Una volta tornai a casa da scuola prima del previsto per via di uno sciopero, e sorpresi mia madre sotto un vicino di casa. Ricordo perfettamente il culo peloso del tipo che si muoveva velocemente fra le cosce fasciate di nylon di mia madre, che gemeva di piacere e lo incitava a scoparla più forte… Gli ripeteva che ce l’aveva più grosso di suo marito e che la faceva godere come una matta. Io ebbi un conato di vomito e scappai via… Quel giorno perdetti il rispetto per entrambi i miei genitori, e ...
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