06 - Esperia
Data: 15/04/2020,
Categorie:
Lesbo
Dominazione / BDSM
Autore: patrizia_da_dominare
... anni.Avevo mal di pancia e mia nonna mi fece una peretta.Mia nonna era una donna semplice, di campagna, e quando mia madre lo seppe si arrabbiò molto con sua suocera. Ma questa successe il giorno dopo, lì per lì ricordai solo il gran fastidio di tutta quest'acqua calda che mi entrava nella pancia e le raccomandazioni della nonna: �tienila, tienila ancora, sennò bisogna rifarla.�Non voglio farmi fare una peretta ora, a ventitré anni, ma loro insistono, mi dicono che se dentro non è tutto pulito succede un casino ed io sono troppo sbronza per scappare via, così mi lascio mettere su un fianco, Esperia mi piega la gamba e Silvia, dopo averlo lubrificato con una roba spremuta da un tubetto, mi infila il beccuccio dentro e comincia a spingere.L'acqua non è né bollente né fredda, diciamo giusta, e la sensazione all'inizio non è fastidiosa.Una volta vuotato il contenuto della peretta nella mia pancia mi fanno mettere a sedere sul letto.Ora mi sembra di avere una vasca con i pesci rossi dentro la pancia: tutto si muove e gorgoglia.Risuona lo stesso grido di mia nonna: �tienila, tienila!�Va bene, la tengo accidenti a voi.Intanto mi passano le braccia dietro la schiena e mi legano i polsi con un pezzo di corda che avevo usato per il sukaranbo.Quando, finalmente, mi permettono di andare in bagno ho parecchie difficoltà a camminare, tra la sbronza, gli strizzoni alla pancia e le braccia legate dietro, ma riesco ad arrivare al water senza cadere e senza sporcare in terra.Silvia aspetta ...
... pazientemente che io mi svuoti e poi mi fa alzare e mi aiuta a scavalcare il bordo della vasca.Mi tiene sollevata la gonna e mi passa a lungo il getto della doccia in mezzo alle gambe e sul sedere.Quando finalmente torniamo nella mia stanza mi sento meno annebbiata perché il getto d'acqua sulla mia pelle mi ha un po' svegliata.�Oddio! No, quello no!�Esperia brandisce un affare di gomma nero ed enorme.Il cazzo di un negro.Per le dimensioni e per il colore appare proprio come dovrebbe essere il pene di un negro nella mia immaginazione.Veramente non ho mai avuto rapporti con uomini di colore e quindi si tratta solo e soltanto di immaginazione, comunque è veramente grande, troppo per entrare lì senza fare danni.Mi ritrovo sbattuta sul mio letto, con il viso contro il cuscino, mentre le manone di Esperia mi sollevano il vestito e Silvia riprende a carezzarmi i capelli, cercando di tranquillizzarmi.Mi sto facendo prendere dalla paura, ho letto cose terribili, che, se si esagera, lo sfintere potrebbe non richiudersi, facendo uscire quello che non dovrebbe.Mi immagino, a ventitré anni costretta a mettermi il pannolino, non l'assorbente per il ciclo, ma quello che usano i vecchietti incontinenti.Esperia mi sta lubrificando il buchino, che, temo, dopo il trattamento non sarà più tale, probabilmente con la stessa roba che hanno usato per il beccuccio della peretta, cerca di fare piano ma la delicatezza non è il suo forte e penso che il mio meccanico sarebbe più delicato.Non ho mai pensato ...