La mia esperienza con una coppia cuckold parte 43
Data: 19/04/2020,
Categorie:
Anale
Hardcore,
Autore: jojojos, Fonte: xHamster
... "Sono sincero stavolta, vuole sapere esattamente quello che facciamo, non voglio che ti arrabbi come l’altra sera però, mi hai chiesto di dirti la verità…”;- "Quello che facciamo a letto dovrebbe essere un qualcosa di nostro, posso accettare di essere la tua amante Gianluca, però questo non lo posso tollerare, insomma è davvero troppo…”;- "Ti capisco Roberta, lo trovo molto perverso anch’io, le parlerò, però io di questa situazione ne ho abbastanza…”;- "Quindi?”.I suoi occhi diventarono tristi, una lacrima scese sul suo viso, cosa avrei dovuto fare? La mia vita era all’ennesimo bivio, mi trovavo nuovamente a dover scegliere che strada percorrere, entrambe mi avrebbero condotto chissà dove, nessuna delle due mi convinceva, finora erano state parallele una all’altra, adesso si erano incrociate, non mi ero mai sentito così indeciso ed insicuro.- "Quindi non so Roberta, non so cosa fare…”;- "E se restassimo un po’ distanti uno dall’altra e senza fretta ci ragioniamo su?”;- "Credo che finirebbe come l’ultima volta…”;- "Lo penso anch’io, sai cosa ti dico? Facciamo l’amore Gianluca, però resterà tra di noi, non voglio che lei sappia niente…”.- "Se lo facessimo non avremmo risolto niente Roberta, il problema resterebbe…”;- "Allora fai l’amore con me e raccontale tutto, non mi importa, l’unica cosa che mi importa sei tu…”.Ancora una volta aveva avuto ragione Simona, alla fine Roberta aveva accettato la situazione, perlomeno per quella sera, scopammo per più di un’ora, fu intenso ed ...
... appagante, ci salutammo dopo esserci fatti la doccia, dandoci appuntamento per la sera successiva al bar.Tornai a casa e raccontai l’accaduto a Simona, mi dava quasi fastidio che le cose fossero andate come lei aveva previsto, al termine, con aria soddisfatta mi disse:- "Cosa ti avevo detto? Non hai idea fino a che punto può arrivare l’amore di una donna.“;- "Però so a quanto può arrivare la perversione…”;- "Touchè…”;- "Domani mattina mi devo svegliare presto per andare al lavoro, andiamo a letto.”;- "Ok, come vuoi tesoro…”;Il sabato trascorse regolarmente, quella sera al bar fu davvero strano trascorrerla con entrambe le mie donne, vederle parlare tra di loro, ben sapendo che ognuna sapeva dell’altra era davvero una sensazione particolare da descrivere, eppure sembravano gestire la situazione in maniera notevole, a differenza mia. La domenica mattina andammo in un paesino a circa 40 km da casa nostra con la mia squadra, si giocava alle 14,30 contro la formazione locale, il nostro allenatore ci aveva caricato tutta la settimana, era stato in quella società per tre anni, si erano lasciati in malo modo e voleva vincere a tutti i costi. In tribuna le mie due donne erano entrambe presenti a sostenermi, dopo quello che era successo negli ultimi giorni era ancora più strano vederle sedute vicino, giocai titolare, quel giorno pioveva fortissimo, la temperatura era ancora buona ma scendeva tanta di quell’acqua che ci volevano le branchie per respirare, la partita fu dura ma alla fine ...