1. Anna 2


    Data: 19/04/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Autore: cd1948

    Capitolo 3 � Anna 2Un paio di giorni dopo essermi scopato sua madre, chiamai Anna al cellulare.-�Ho voglia di vederti� dissi bruscamente non appena rispose.-�Ma chi parla ?� chiese lei.-�Ma non leggi il nome di chi ti chiama ? Sono il tuo signore� feci, ancora più rudemente.-�Mi scusi, signore, non l'avevo riconosciuta� fece lei, timidamente.-�Questo ti costerà una punizione� dissi.-�La prego, signore, non sia cattivo con me, non si ripeterà più�.-�Lo spero per te, comunque avrai la tua giusta punizione. Ora dimmi, cosa stai facendo ?�-�Sto studiando, signore�-�Bene. Cosa indossi ?�-�Una tuta, signore, senza intimo, come mi ha ordinato lei�.-�Brava, almeno una cosa giusta l'hai fatta. Ti voglio qui da me fra un'ora. Dovrai indossare una camicetta trasparente ed una minigonna. Nient'altro. Oh, e delle scarpe con tacco alto�.-�Ma con una camicetta trasparente mi vedranno per strada �.�-�Queste tue obiezioni ti costeranno un'altra punizione. Ora basta. Ti aspetto� e riattaccai.Questo discorso mi aveva eccitato. La ragazzina, però, si era comportata abbastanza bene. Ora dovevo studiare qualche punizione per ricordarle chi comandava. Il fatto era che non avevo mai incontrato prima una ragazza che volesse essere dominata e quindi non avevo esperienza di master, se non quello che avevo letto in giro. Ma non volevo essere cattivo con lei, semplicemente godermi una pollastrella con animo da schiavetta.Non era passata l'ora che sentii suonare alla porta. Almeno si stava dimostrando ...
    ... puntuale. Quando aprii la porta me la trovai davanti con una camicetta bianca abbastanza trasparente, sotto la quale si vedevano venissimo le scure ciliegine dei suoi capezzoli, belli ritti dall'eccitazione. Indossava inoltre una minigonna di jeans indossata in modo tale da coprire appena la passerina ed il culetto. Ai piedi aveva dei sandaletti con un tacco da circa 5 cm. Era proprio una gran figa ed era vestita in modo sexy, proprio come le avevo chiesto.-�Buona sera signore� disse, appena aprii la porta.-�Ciao, entra� dissi, scostandomi per farla passare.-�Spero che quello che ho indossato vada bene, signore. La camicetta era quanto di più trasparente avevo ma non so se sia abbastanza per lei. La gonna, invece, ho dovuto arrotolarla in cintura affinch&egrave fosse abbastanza corta�.-�Sì, va tutto abbastanza bene, ti sei comportata bene� dissi, sedendomi sul divano. Lei fece per sedersi accanto a me ma la fermai con un gesto.-�Nessuno ti ha detto di sederti� esclamai.-�Mi scusi, signore�.-�Bene, ora spogliati e vieni qui, stenditi sopra le mie gambe, che ti devo sculacciare per punizione�.-�La prego, signore, non mi faccia del male� disse, ma fece quello che le avevo ordinato.Quando si fu messa sdraiata sulle mie gambe con il culetto per aria, le diedi un primo forte colpo su una natica. Lei sobbalzò, ma non disse nulla. Le diedi un altro sull'altra chiappetta. Erano belle sode e gli sculaccioni risuonavano proprio bene. Poi un altro e poi ancora. Mi fermai a 10. Alla fine lei ...
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