1. Anna 2


    Data: 19/04/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Autore: cd1948

    ... scapellò per bene. Poi mi fece uno shampoo, massaggiandomi per bene la testa. Quando ebbe finito, io feci altrettanto con lei. Fu una cosa molto piacevole, maneggiare e massaggiare quel corpicino giovane e sodo che mi si offriva tutto.Alla fine, mi asciugò, poi si asciugò da sé ed andammo a stenderci sul mio letto, per riposare. Parlammo, mi raccontò della sua settimana a scuola, del fatto che il suo ex le aveva chiesto di uscire e lei aveva rifiutato.-�Mi scusi, signore, posso raccontare di noi alla mia amica Giada ?� chiese.-�Mah, non so, ci devo pensare� risposi. �Oh, a proposito, l'altro giorno tua madre ti aveva lasciato i soldi per pagarmi ma non lo hai fatto�.-�Mi scusi, &egrave che mi sono talmente emozionata che mi sono scordata di darglieli, signore� fece, tutta rossa, spero non mi punisca per questo, &egrave stato senza volere�.-�Non preoccuparti, così ho avuto una buona scusa per ritornare a casa tua a trovare tua madre, così ho potuto scoparmela per bene�.-�Ma, signore, perch&egrave ?� mi chiese con le lacrime agli occhi.-�Perch&egrave tua madre ne ha proprio bisogno, tuo padre non le da abbastanza cazzo e lei ne sente la mancanza. Anzi, sai cosa ti dico, nei prossimi giorni, invece di scopare te, mi scoperò nuovamente tua madre�.-�La prego, signore, non lo faccia�-�Sei gelosa ? Una schiavetta non dovrebbe esserlo, dovrebbe volere ...
    ... solo il piacere del suo padrone�.-�Io voglio il suo piacere signore, sono pronta a tutto, non sono gelosa, ma la prego, non con mia madre�.-�Guarda che se continui così, sarò obbligato a scoparmela davanti e te e poi a scopare te davanti a lei�.A quel punto si mise a piangere come una fontana. La lasciai sfogarsi per un po', poi la presi fra le mie braccia e la carezzai, come si fa con un cagnetta desiderosa di affetto.-�Su, non piangere, tanto non mi fai cambiare idea. E poi a lei &egrave piaciuto un sacco�.-�Quello che lei vuole, signore� disse, infine, �ma non la faccia soffrire�.-�Guarda che voglio farle solo piacere� dissi, �ed ora finiamo con questi discorsi e mangiamo qualcosa. Sai cucinare ?�-�Un pochino, signore�-�Bene, vediamo cosa c'&egrave e poi datti da fare� dissi, alzandomi. Si alzò pire lei ed iniziò a raccattare i suoi vestiti.-�Cosa fai ? Chi ti ha detto di vestirti ?� feci, secco. Lei lasciò cadere il tutto e mi seguì.Alla fine, lei preparò una cenetta poi ci vestimmo e l'accompagnai a casa, visto che era notte. Quando giungemmo al portone di casa sua, le diedi un bacio.-�Il prossimo fine settimana voglio che tu lo passi da me, per cui vedi di sistemare le cose adeguatamente. Ti voglio a casa mia subito dopo la fine della scuola. Starai con me fino alla domenica sera�.-�Sì, signore, grazie per avermi accompagnato a casa, signore�. 
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