Un amico trovato in web 2 - Racconti Erotici

Un amico trovato in web 2

Dal nostro incontro nel cine a luci rosse è passata una settimana e mi arriva una mail dal mio nuovo amico che mi chiede se potessi andare a passare un pomeriggio da lui. Visto che la settimana prossima sarò solo, mia moglie sarà fuori città da una sua cugina, fissiamo il giorno e l’ora. Oggi è la giornata e da quando mi sono svegliato sono in uno stato di eccitazione tornando col pensiero a quanto abbiamo fatto la settimana scorsa e non vedo l’ora di ritrovarmi con lui. Il programma prevede un bel clistere di pulizia e poi tutto quello che ci viene in mente, io però questa mattina, appena alzato, ho già provveduto a farmi un bel clistere di pulizia dopo il quale mi sono introdotto un plug per avere un bel buchino morbido ed elastico da offrire al mio amico. A mezzogiorno uno spuntino leggero e poi mi preparo per uscire. Ho indossato un cachesex rosso trasparente costituito da un elastico in vita e un sacchetto per contenere il mio pacco e mi lascia il culo completamente nudo poi camicia, pantaloni e il giubbino. Prendo l’auto e arrivo sotto casa sua.

Suono al citofono e lui mi apre, arrivo alla porta e mi accoglie indossando una vestaglia che, appena chiusa la porta, si apre scoprendo il suo corpo nudo. Mi fa accomodare in sala dove mi invita a spogliarmi, e quando sono nudo e gli passo davanti mi dà una sculacciata. La cosa mi intriga infatti sono un sadomaso soft e amo dare e ricevere punizioni specialmente se provocano un po’ di dolore. Adesso anche lui toglie la ...

... vestaglia e, nudi, ci spostiamo in bagno per il previsto clistere. La sacca è pronta e la cannula è di dimensioni notevoli, segno evidente che anche a lui piace sentirsi il culetto pieno.

Mi posiziono supino con le gambe al petto bene aperte e lui mi unge il buco col gel.

Passa il dito bene in giro e poi lo infila dentro lentamente rigirandolo bene. Sente che il mio culetto è ricettivo grazie al plug che ho tenuto tutta la mattina e le dita diventano prima due e poi tre mentre lui si complimenta per la mia ricettività e morbidezza. Adesso è la cannula che infila fino in fondo, gira la chiavetta e sento che l’acqua tiepida mi scorre dentro riempiendomi l’intestino mentre lui mi massaggia la pancia per favorire il salire del liquido. Sento che mi sto riempiendo di acqua calda e la cosa mi piace al punto che sto erigendo lentamente. “Ma guarda cosa nasce qui sotto! Non male. Se ricordo bene quando è in tiro fa la sua bella figura!”.

Il clistere è terminato e la mia pancia è piena. Fra poco sentirò la necessità di liberarmi e infatti, dopo un altro paio di minuti di massaggio devo andare sul water per svuotarmi. Mi libero e adesso tocca a lui ricevere il clistere. Si posiziona con le gambe larghe e appoggiate al petto, mi inginocchio davanti a lui e, dopo avergli dato un paio di sculacciate, raccolgo il gel sul dito e glie lo passo in giro a buchino per poi infilare il dito dentro. Lo faccio girare per allargare lo sfintere e mi rendo conto che anche lui ha usato il plug, ...