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Un amico trovato in web 2
Data: 20/11/2017, Categorie: Gay / Bisex Autore: gioviaf, Fonte: Annunci69
... infatti anche il suo buchino è morbido ed elastico e riceve due dita senza forzare. Anche lui si libera e, commentando i nostri buchi ben accoglienti, ce ne andiamo in sala dove ha già preparato un vassoio con le bibite. Ci sediamo sul divano e toccandoci riprendiamo conoscenza dei nostri corpi vogliosi di piacere. Ci siamo presi in mano il cazzo e ci stiamo menando dolcemente scappellandoceli mentre la mano libera va alle nostre tettine per stringerle e strizzare i capezzoli già duri di eccitazione. Chino la testa e lecco una sua tettina, poi prendo in bocca il capezzolo che succhio e mordo tenendolo tutto fra i denti per provocare un po’ di dolore. La cosa gli piace e lui ansima mentre mi stringe fortemente il cazzo ormai duro a ferro. Mi stacco e adesso lui prende possesso del mio petto per leccare e succhiare prima una tettino e per mordere alternativamente i capezzoli. “Mordi forte” gli dico “che mi fai godere”. Lui stringe con i denti e io sento che mi sto bagnando. E’ inutile, quando mi mordono i capezzoli mi eccito al punto che secerno presperma in quantità tale che mi gocciola dal meato; un mio grande divertimento è raccogliere la mia bagna con un dito e passarmela sui capezzoli, mi piace sentirmeli bagnati di liquido che li rende lisci e viscidi da non poterli strizzare perchè scivolano dalle dita. Ci divertiamo con la bocca e le dita poi passiamo a cose più impegnative, mi chino e gli prendo il cazzo in bocca per assaporarlo e premerlo fra lingua e ...
... palato. Intanto gli ho preso le palle in mano e le stringo dolcemente tirandole verso il basso per fare scendere del tutto la pelle e metterli fuori completamente la cappella. Ha una bella cappella liscia e violacea, fatta a fragola e bella grande che, sono sicuro, mi darà molto piacere quando me la infilerà su per il culo. Lascio il suo cazzo e adesso è lui che si china e mi prende in mano il cazzo per passare le labbra dalle cappella alle palle per poi tornare alla cappella e farsela entrare in bocca fino in fondo alla gola. Sento il suo naso sui pube e intanto tiene in mano le palle per carezzarle e stringerle. Ma entrambi vogliamo di più e ci mettiamo a terra sul tappeto per un 69 che ci vede impegnati a sprofondarci il cazzo in gola fino ad avere i nasi sul pube. Le palle ricevono la loro parte di palpate e strizzatine mentre divaghiamo oltre le palle per prendere possesso dei culetti che vengono festeggiati dalla lingua che prima passa ripetutamente sul buchino per insalivarlo bene, poi si infila dentro lo sfintere salendo fino al limite imposto dalla sua lunghezza. Siamo due porcelli arrapati e vogliosi di godimento. Lui si posiziona supino, alza le gambe portandole al petto e allargando le chiappe con le mani “Dai! Forza! Adesso chiavami a fondo”. Non mi faccio ripetere l’invito e punto la cappella al suo buco, faccio pressione e lo vedo aprirsi come un fiore, la cappella entra senza forzare e tutto il cazzo la segue infilandosi dentro l’intestino fino ai coglioni. ...