la scommessa: nascita di Marika
Data: 20/04/2020,
Categorie:
Gay / Bisex
Trans
Autore: Mariko
... rispondergli, istintivamente mi avvicinai a gattoni verso lui e allungai le mani in maniera sfacciata e disinvolta verso il cavallo dei suoi pantaloni.�ti stai scaldando eh?� disse sornione e con voce roca, prese la bottiglia di vino e bevve un sorso attaccandocisi, poi mi offrì di bere tenendomela dall'alto. Io aprì la bocca e lasciai che entrasse per sentire il vino scorrermi in gola, chiusi gli occhi godendomi l'ubriachezza con aria onirica e incosciente. Sentì Curl spingerla e ritrarla per mimare un pompino, la teneva leggermente in orizzontale per non soffocarmi...�brava la mia ragazzina... Marika sbarazzina...ora allenati un po', fammi vedere cosa sai fare...�la tenne ferma, io aprì gli occhi e ripresi coscienza, incominciando a succhiare la bottiglia, guardandola... non era di certo la prima volta, da solo lo facevo spesso! Da buon fumatore, succhiare era una passione... ci presi così gusto ad essere guardato da Carlo mentre spompinavo il collo del prosecco che la sfilai dalle sue mani per mostrare le mie capacità..�minchia, Mari sei proprio infoiata!� si accese una sigaretta, indice che non aveva nessuna fretta, volendo godersi lo spettacolo. Trovai molto sexy il nome che mi aveva dato, mi sentivo a mio agio da Marika. Dopo qualche minuto mi fermò prendendomi dai capelli:�ooooook, hai dimostrato cosa sai fare... torna a occuparti di questo� disse tenendosi il cazzo tra le mani.Prese la bottiglia dalle mie mani, senza lasciare la sigaretta che si stava godendo.Senza ...
... indugiare cominciai a impastargli la minchia nei pantaloni, poi ormai con la testa vuota dai pensieri ma piena di eccitazione incominciai a slacciargli la cintura, poi toccò ai bottoni dei jeans così da ritrovarci sempre più vicino al momento fatidico...�stai andando bene dolcezza... non ti fermare...�scoperchiai il cazzo dagli slip, ingoiando la saliva e un po' di timore... tirai fuori l'enorme bestia di Carlo, lo tenevo tra le mani che riuscivano a malapena a tenerlo stretto! Ebbi un pensiero strano: chissà cosa penserebbero Cristian e gli altri se ci potessero vedere adesso, Curl seduto sul mio letto, lo stesso sul cui ci sediamo a fumare e bere, eccitato e brutale, mentre io sono in ginocchio a fare la ragazzina con la sua minchia tra le mani.Tremavo un pochino... Curl non perse tempo a rassicurarmi, versando del vino sulla cappella, colando sull'asta! Iniziai a muovere le mani, su e giù, guardandolo da vicino, mentre sovrastava sulla mia fronte. Non avevo bisogno di imparare a masturbare un uomo, ma segare un amico è tutta un'altra cosa, avevo gli occhi puntati su ciò che stavo facendo. Sentivo una certa responsabilità..Curl era padrone della situazione, con tutta la calma finì la sigaretta e si mise ancora più comodo, capì che avevamo appena incominciato... le mie mani scorrevano veloci e fluide sull'asta che era sempre più dura, il suo cazzo sapeva di sesso e prosecco, incominciai ad essere un po' più lucido e presente, incominciavo a godermi il momento, tanto ...