L'inizio della storia - Racconti Erotici

L'inizio della storia

Quello che sto per raccontarvi è una storia assolutamente vera. Anzi, più che una storia sono una serie di esperienze passate consumate dal sottoscritto con donne più grandi, un sogno che avevo fin dalla tenera età di 16 anni e che ho realizzato (fortunatamente).

Dopo questa breve presentazione vado a narrarvi la mia esperienza. Sono Alessandro, un ragazzo del sud, alto 1,78, occhi verdi, capelli castani mossi. Fino a quando non ho compiuto 15 anni non sono mai stato bellissimo, tutt’ora mi definisco un ragazzo normale. Ho sempre fatto sport, ma per quanto il fisico fosse in forma, le mie guance continuavano ad essere grosse, e tutto ciò aumentava a dismisura la rotondità del volto facendomi apparire come un bambino troppo cresciuto. In più avevo i brufoli e gli occhiali insomma… Una vera e propria rovina. A 15 anni, iniziai a cambiare: uscii dalla pubertà e il mio viso si smagrii e tra lenti a contatto e un taglio di capelli diverso scoprii il fantastico e variopinto mondo femminile.

Diventai una macchina da guerra, il mio primo bacio in assoluto lo diedi a Laura, con la quale ci frequentavamo per qualche mese, poi mi passai mia zia Anna con la quale ebbi il mio primo rapporto sessuale, in seguito ritornai a ragazze della mia età ovvero Sara e Giusy due ragazze che conobbi al mare, e poi conobbi lei… La ragazza per la quale mi innamorai perdutamente. Federica.

Federica era una ragazza splendida, occhi verde scuro, capelli color biondo cenere, alta 1,65, delle ...

... cosce lussuriose e un culetto niente male, un po' ampio, ma era davvero sodo. L’unica pecca è che non aveva seno. Quando ci conoscemmo ai miei occhi apparve come “ragazza-angelo” se cosi si può definire, forse lo era anche, ma ben presto si trasformò in una grande maiala. L’estate del mio terzo anno di liceo andammo assieme in Inghilterra per un viaggio studio.

Dovevamo partire molto presto, mi alzai, e mio padre in auto mi accompagnò all’aeroporto. Ero ultra-assonnato, qualcosa mi svegliò, e non era il caffè. Quella mattina c’erano i genitori di tutti i ragazzi che dovevano partire con noi, e tra questi c’era lei, la mamma del mio amico Mario. La stratosferica Lisa, il mio sogno erotico da anni. L’unica donna che mi sarei fatto violentemente, anche tradendo la mia fidanzata, qualora fossi stato fidanzato. Ho sempre disprezzato i tradimenti, ma lei, mi faceva venire una profonda erezione ogni volta che mi sorrideva.

Partimmo. Quel viaggio fu favoloso; una sera eravamo rimasti io e Federica, non ricordo il perché, ma eravamo in bagno e lei tra baci e carezze iniziò a spogliarmi, io ero eccitato, avevo un erezione tremenda, quei baci mi avevano fatto eccitare, ero al settimo cielo. Federica si abbasso e mi disse con voce sicura di se: “C’è qualcosa che spinge qui sotto… Meglio non farlo aspettare troppo”. Cosi facendo mi sbottono i pantaloni e fece uscire il mio uccello turgido dal suo nido. Era duro come il marmo e lei dopo averlo accarezzato si chinò ed inizio un lavoro di ...