1. Ho trovato una diavolessa in paradiso


    Data: 23/04/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Spettro82

    L'onda mi travolse con tutta la sua forza, e io mi ritrovai come un
    
    pugile suonato a girare con la tavola da surf che mi sbatteva attaccata
    
    alla caviglia.
    
    Quando riemersi ero intontito e con il fiato corto,
    
    cercai con lo sguardo il motivo della mia distrazione e lo vidi vicino
    
    alla riva.
    
    Una Venere dai capelli castani, portati lunghi su di una pelle ambrata
    
    dal sole.
    
    Passeggiava immersa fino alle cosce sul bagnasciuga, giocando
    
    con gli schizzi delle onde morenti che gli bagnavano la pelle.
    
    Era vestita, o meglio svestita, visto che il costume bianco che indossava
    
    le aderiva trasparente come una seconda pelle, con un due pezzi che
    
    metteva in risalto due natiche tonde e levigate, che avrebbero fatto
    
    invidia a una ballerina del carnevale di Rio.
    
    Aveva due seni non grandissimi
    
    ma perfetti, su cui portava orgogliosa i capezzoli che sembravano due
    
    splendidi chiodi.
    
    Mi sdraiai sull asciugamano, lasciando la tavola poco
    
    distante, il sole caldo mi bruciava sulla pelle mentre il fiato mi
    
    tornava regolare.
    
    Quello che non si placava era il battito del mio
    
    cuore, la splendida ragazza stava tornando in spiaggia, e passandomi di
    
    fianco mi diede un occhiata capace di sciogliere un iceberg, poi la
    
    vidi sdraiarsi accanto ad un uomo decisamente più anziano di lei
    
    dall'aria raffinata.
    
    La spiaggia non era molto affollata in quella
    
    stagione, ottima per fare surf, ma ben lontana dalla ressa del periodo
    
    turistico, ...
    ... la sabbia finissima e le onde caraibiche erano un affare per
    
    pochi intimi in quel periodo.
    
    Inizio' un gioco di sguardi, a tratti
    
    imbarazzante, lei si celava sotto un largo cappello di paglia mentre il
    
    compagno leggeva il Corriere della Sera, ne trassi la deduzione che
    
    anche loro fossero italiani.
    
    Per alleviare la tensione e sfuggire al
    
    potere ipnotico di quelle curve che ora esibiva sotto il sole con un
    
    topless spudoratamente ostentato, mi tolsi la sabbia dal boxer bianco
    
    che indossavo e decisi di fare due passi sulla spiaggia.
    
    Non fui stupito di vederla alle mie spalle poco distante seguirmi affrettando il
    
    passo.
    
    "Non abbiamo tanto tempo ho detto a mio marito che facevo due
    
    passi ma di solito non sto via molto"
    
    Sentii le sue parole sfiorarmi le
    
    orecchie mentre l'odore dolce del suo profumo mi accarezzava la pelle,
    
    istintivamente un erezione prepotente inizio' a gonfiarmi il
    
    costume.
    
    "Vieni oltre quel sentiero che entra tra le palme c'è uno
    
    spiazzo tranquillo, ci sarà da camminare un po' nella
    
    vegetazione"
    
    Sorrise, ormai era al mio fianco, potevo vedere due occhi
    
    bellissimi, lineamenti regolari e due labbra carnose che da li a poco
    
    avrebbero danzato con le mie nel ballo di una passione sfrenata.
    
    Più ci addentravamo tra palme e cespugli e più la natura rigogliosa ci
    
    accoglieva con profumi esotici e colori da sogno, ma l'unico colore che
    
    vedevo ora era il rosso della passione, lei aveva sciolto il ...
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