Ho trovato una diavolessa in paradiso
Data: 23/04/2020,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Spettro82
... laccetto
del costume ed ora camminava nuda, con la figa rasata che sembrava uno
stupendo giglio scuro perso tra le orchidee che crescevano
spontaneamente attorno al sentiero.
Le appoggiai dolcemente le labbra
sulla bocca, la lingua si abbraccio' alla sua, i nostri corpi si
toccavano sfiorandosi morbosamente, mentre sentivo le sue dita
liberarmi il cazzo.
Ci accolse un letto fatto di sabbia e fiori, le fui
sopra, mentre la mia bocca le inturgidiva i seni e scendeva a sfiorarle
prima l'ombellico e poi l'interno delle cosce.
"Ora lavorami anche dietro, sono una signora a cui piace farsi fare il servizio
completo...."
Sentivo le sue mani giocare sui miei addominali, il suo
seno sodo appoggiato alla mia pelle poi, sentii il cazzo scappellarsi e
la sua bocca farselo scivolare in gola fino ai coglioni.
Iniziammo a scoparci in bocca con passione, io le pistolavo in gola il
cazzo e lei mi scopava le labbra col suo grosso clitoride scuro, sentii
la sua schiena inarcarsi e mi ritrovai in bocca il sapore della sua
venuta.
Fu lei a salirmi sopra, si impalò su di me, bagnandomi gli
addominali con i suoi umori profumati, accompagnava il ritmo con cui mi
montava con il bacio delle sue unghie che lasciavano profondi graffi
nei miei pettorali.
Le stavo per sborrare nelle ...
... viscere quando ci
accorgemmo di un ombra tra le palme.
"Cazzo e' tuo marito!"
Lei mi guardo' calma e appoggio' le labbra sulle mie .
"Lascia che guardi, così mi sento ancora più troia se mi sborri nel corpo mentre lui ci vede"
Non me lo feci dire due volte, la misi a carponi e guardando l'uomo negli
occhi lo appoggiai al buco del culo di sua moglie.
Lui aveva abbassato i boxer e si iniziava a toccare.
"Inculami dai che ci sta guardando!"
Lo disse con voce alta e scandendolo, mentre le infilavo la mia carne
nelle viscere.La presi da dietro con forza, sentivo il suo piacere
colarmi lungo le cosce, diedi ancora un paio di spinte vigorose e le
schizzai tutto dentro.
"Ora fatti pulire il cazzo per bene"
La potevo vedere mentre con la lingua andava a prendersi ogni goccia dei nostri
umori fino a sotto i coglioni e lungo le mie gambe, mentre il marito si
masturbava tra i cespugli.
"Ora tocca a me pulirti"
Fece cenno di no con il capo mentre finiva di leccarmi.
Mi disse che della mia sborra se ne
sarebbe occupato suo marito più tardi, quando sarebbe tornata in
spiaggia, e che stasera se ne avevo voglia sarei potuto essere loro
ospite.
Lo avremmo fatto nel loro letto matrimoniale, mentre lui ci
guardava, riempiendo il letto dove avrebbe dormito con i nostri umori.
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