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LA PRIMA COSA BELLA
Data: 24/04/2020, Categorie: Etero Sensazioni Autore: EvaLuna
Non so come iniziammo.Eravamo due amici che frequentavano lo stesso gruppo, lo stesso bar, nati lo stesso anno nello stesso piccolo paese di campagna, compagni di classe prima all’asilo, poi alle elementari, poi alle medie. Nessun interesse in comune, se non quello di frequentare la stessa compagnia di coetanei.Nel gruppo c’era sempre qualche flirt in corso, ma io, me ne rendo conto col senno di poi, forse perché sembravo più grande e forse perché, nonostante la mia inesperienza, davo l’idea di una sicura di sé e aggressiva, intimorivo i maschietti, che mi lanciavano frecciatine, sguardi maliziosi, ma che non si facevano quasi mai avanti. Io nemmeno, del resto. Ancora non ero diventata la pantera sicura di sé che si sarebbe presa quello che voleva, ci sarebbero voluti ancora alcuni mesi, perché avvenisse tale trasformazione, e forse tu hai avuto un ruolo importante affinchè si realizzasse.Sì, perché, nonostante un fisico quasi perfetto, nonostante i vari apprezzamenti che spesso facevate al mio sedere ritto, al mio decolté, alle mie gambe tornite, non mi rendevo davvero conto dell’effetto che facevo a voi ragazzi, di quanto scatenassi i vostri ormoni già in tumulto per l’età.Ho iniziato a realizzarlo quando mi sono trovata di fronte la tua insistenza, il tuo rifiuto a sentirti dire di no, ad essere allontanato, e più tu insistevi, più mi attiravi a te, nonostante cercassi di mostrarmi infastidita dalle tue avance, perché sentire quanto mi desideravi faceva ribollire il mio ...
... desiderio, i miei ormoni, tenuti a freno troppo a lungo.Sì, adesso ricordo, è iniziato tutto uno stupido pomeriggio , maggio o forse giugno, di sicuro è caldo, i vestiti sono leggeri, siamo come al solito al bar che sta in mezzo ai giardini pubblici, qualcuno ha la bella idea di giocare a nascondino, come dei bambini.Lo sfortunato di turno inizia a contare, faccia contro il tronco di un albero, io corro a nascondermi dietro al bar, dove le cassette vuote di bibite ammassate una sull’altra e lo sgabuzzino della caldaia formano un angolino riparato e nascosto, dopo pochi secondi arrivi anche tu, con la scusa di nasconderci bene mi dici di stringermi al muro, ti schiacci contro di me e il tuo odore mi arriva prepotente, imparerò a conoscerlo bene, mescolato al profumo D&G, mi piace da morire, per anni continuerò ad eccitarmi ogni volta che lo sentirò.Sei magro,più alto di me di almeno 10cm, i muscoli sono appena disegnati ma tonici, tesi, la pelle già olivastra di suo è abbronzata di un bellissimo color nocciola, come i tuoi capelli un po’ lunghi, le labbra carnose, il volto di ragazzino si sta trasformando in quello di un uomo, la mascella ha perso già la dolcezza di qualche anno prima ed è diventata più forte e squadrata.La tua personalità non spicca nel gruppo ma sei decisamente un bel ragazzo, probabilmente come me non sei ancora consapevole della tua bellezza, non sai sfruttarla, la timidezza ti fa apparire più impacciato mentre potresti fare il figo della situazione, ma ...