Penelope e martina - Racconti Erotici

Penelope e martina

... dall'altra parte del letto che contrastava con il sentirla praticamente dentro di me.

Penelope mi tirava nella sua direzione ed io mi trovai a far lo stesso, strofinandoci all'impazzata, bagnate oltre ogni misura.

Il ritmo era inevitabilmente identico, come l'arrivo di gemiti sempre più rumorosi, al limite dal farci scoprire dal vicinato, ma il piacere era al mio massimo e a quanto pare anche al suo.

Mi avvicinavo all'estasi estrema, diventando addirittura egoista nei suoi riguardi, ma non capivo più nulla in quella posizione.

Il mio orgasmo era sempre più vicino, mi mancava l'aria nel convogliare tutta quell’energia nel mio corpo.

Provai un piccolo istante di felicità pura, vedendo Penelope godere di me e fu proprio quello che mi trafisse come un proiettile partito dai suoi occhi, provocandomi un vero boato silenzioso, scoppiato all'interno del mio corpo fino a espandermi i sensi, trattenuti a stento dalle quattro pareti intorno a noi.

Eravamo arrivate allo zenit insieme e questo era ancora più incredibile.

Mi rilassai così tanto nell'istante successivo che per la prima volta in vita mia non avevo nessunissima voglia di andare a nuotare, ma solo di starmene accoccolata con lei nel letto.

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