1. 024 - Anna, il suo compagno e la setta diabolica


    Data: 25/04/2020, Categorie: Etero Incesti Sesso di Gruppo Lesbo Dominazione / BDSM Autoerotismo Gay / Bisex Sensazioni Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... e lui fece altrettanto, indossando una tunica di colore rosso porpora, identica alle altre bianche. Non potei fare a meno di notare che possedeva un pene gigantesco ed estremamente lungo. Lui era alto circa un metro e novanta e le sue gambe erano piuttosto proporzionate e il cazzo che pendeva fra di esse gli arrivava ben oltre metà coscia. Io lo valutai essere così a riposo almeno venticinque centimetri. Ai fianchi del cazzo si intravedevano i grossi coglioni, lunghi e pesanti.�Ora passiamo nella stanza della purificazione�Due adepti nudi, un maschio e una femmina, interamente depilati in ogni parte del corpo si occuparono di noi, lui si interessò a me mentre la ragazza prese in consegna Anna.Ci furono sfilate le tuniche e passammo sotto una doccia calda, fummo insaponati e profumati in ogni antro possibile con molta cura e dedizione. Il mio proselito era giovane molto carino e si incaricò di lavarmi con le mani nude anche e soprattutto le parti intime. Lui mi scappellò il pene, lo lavò con cura sotto il glande poi, proseguì con le palle che seguirono un trattamento e una pulitura delicata. L�erezione fu un fatto consequenziale, e notai che anche al mio �pulitore� si era drizzato il cazzo circonciso. Anche la giovane ragazza che si occupava di Anna proseguiva nel suo operato con molta attenzione pasando molte volte la sua delicata manina fra le cosce della mia compagna che �subiva� questo trattamento tenendo gli occhi chiusi, segno evidente che provava anche lei un sottile e ...
    ... intenso piacere.Il grande capo, con la tunica rossa, non era insensibile a queste manovre, in quanto si notava, date le dimensioni del suo membro, che la tonaca, in prossimità del pube formava una notevole sporgenza verso l�esterno.Ripassammo ancora sotto la doccia e fummo fatti sdraiare su un lettino con lenzuola bianche e il mio corpo fu cosparso in tutte le zone dove c�era della peluria con una crema bianca e un po� puzzolente. Dopo alcuni minuti il ragazzo, iniziò con una spatolina di plastica a depilarmi sul davanti, poi fui fatto girare e le sua mani mi aprirono le chiappe spalmandomi la stessa crema sul buco del culo, quindi con una spatolina più piccola fui liberato anche in quella zona dei peli superflui. Le gambe seguirono la stessa sorte. Mi fecero poi passare ancora sotto la doccia e fui deterso ancora una volta totalmente. Asciugato in ogni parte, il ragazzo mi aiutò a indossare il saio bianco.Anna, che era già completamente liscia in tutte le parti del corpo fu invece fatta rivestire indossando a sua volta la tunica bianca.Al collo, ci fu infilata una catenella sottile con una targhetta dove si evidenziava il nostro numero.Fummo ricondotti nel salone principale e fatti accomodare sulle poltroncine numero 70 e 71, l�uomo in rosso salì su un palco sopraelevato e si sedette su una poltrona simile a quelle in uso presso le corti dei Re un vero e proprio trono, ai fianchi di questo scranno vi erano quattro poltroncine identiche a quelle posizionate lungo le pareti, ...
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