1. Io e la mia "sorellina" P. .... continua


    Data: 21/11/2017, Categorie: Tabù Autore: matheu, Fonte: xHamster

    ... oltre la casa e mi metto seduto tra il prato e le scale che dal retro dell’abitazione portano nella proprietà sottostante. P. si ferma e mi fissa non capendo perché mi fossi fermato e mettendosi di fronte a me mi chiede se fossi diventato scemo. Io le rispondo di piantarla di rompere altrimenti le avrei fatto una ripicca. Lei ridendo mi risponde a sua volta che ero talmente pieno che l’unica cosa che potevo fare era quella di rotolare giù dalle scale o dal prato.Lei si trova di fronte a me, a portata di mano, allora incurante del gesto ho teso le braccia e mettendole le mani dietro le ho appoggiate sul suo sederino e le ho dato una palpeggiata. Lei, che non si aspettava una cosa simile, indietreggia di un passo giusto per allontanarsi quanto basta dalla mia “presa” e con uno sguardo sbigottito mi dice: “Oh, ma che fai? Sei scemo?”. Io la guardo e le rispondo: “Un pochino sì (con una risata), ma te l’avevo detto di non rompere!”. Lei mi fissa e dopo un attimo mi risponde a tono dicendo: “ma se continuo cosa fai?”. Io allora faccio finta di diventare serio e le dico di provare. Ammetto che non era mia intenzione dare il via ad un gioco particolare, era una risposta che mi è venuta spontanea, ma che poi si rivelerà essere stata molto azzeccata!Lei si avvicina di nuovo e con l’indice inizia a picchiettarmi sulla fronte dicendo in continuazione “scemo”. Io la lascio fare per un attimo, ma poi, di s**tto, le mie mani la afferrano di nuovo per il sedere e la tiro con forza verso di ...
    ... me. Lei si lascia tirare e non fermandosi mi viene addosso facendomi cadere all’indietro con la schiena sull’erba e lei cade sopra di me. Io non lasciando mai la presa dal suo sedere mi trovo a pochi millimetri dal suo volto ed in un attimo, dopo averla fissata negli occhi, le stampo un bacio sulla bocca. Le si spinge leggermente via con le braccia perché sorpresa dalla mia reazione, ma, al contrario di quello che in quel momento avevo pensato avrebbe fatto, si lascia di nuovo cadere sopra di me e contraccambia il bacio dicendo che non devo farci l’abitudine. Non so perché ma quella posizione, quel bacio, e magari un po’ i ricordi del lago, mi hanno fatto eccitare ed il mio membro era già diventato abbastanza turgido da sentirsi attraverso i jeans. Così, dicendo tra me e me: “ormai la frittata è fatta…”, con una mano sul suo sedere ed una sulla sua schiena, la stringo ancora più forte e vicino a me in modo che possa sentire la mia eccitazione. Come se questo non bastasse faccio un leggero movimento verso di lei con il bacino in modo da avvicinarmi ancora di più e farle sentire quanto mi stavo eccitando. Lei dopo un attimo di esitazione, e dopo avermi fissato intensamente negli occhi, si solleva leggermente con le braccia e mi sussurra: “non ti muovere…”. Io obbedisco ignaro di quello che stava per accadere ma sicuro che mi avrebbe fatto qualche tiro mancino. Ma quanto mi sbagliavo! Dopo avermi dato un bacio sulla guancia scivola sul mio corpo, io la lascio andare incuriosito ...