1. Sara, la ragazza di mio cugino


    Data: 26/04/2020, Categorie: Tradimenti Autore: 36degrees, Fonte: Annunci69

    ... che Sara, abbassandosi a sua volta per raccogliermelo, lo prendesse.
    
    Ero imbarazzatissimo. Non avevo la certezza assoluta che lei avesse visto la foto delle sue gambe sul display del mio telefonino, ma era difficile pensare al contrario.
    
    Avrei voluto sotterrarmi dalla vergogna. Provai a pensare che magari Sara potesse aver pensato che la foto si fosse scattata da sola mentre il telefono cadeva a terra proprio dal lato del tasto della fotocamera, ma mi resi subito conto di quanto la cosa fosse stupida.
    
    Il pranzo andò comunque avanti tranquillamente, lei non disse nulla anche se la notai spesso lanciarmi delle occhiate di chi pareva aver intuito quello che era successo.
    
    Tornato a casa mi chiusi in bagno e consultai il nuovo materiale da sega che mi ero procurato. Scelsi le foto migliori e cancellai quelle troppo mosse.
    
    Purtroppo non riuscii a capire dalle foto se Sara indossasse o meno le mutandine in quanto non erano così nitide, quindi lasciai spazio alla fantasia e immaginai che la troia sotto quel vestitino non indossasse nulla. Optai per una foto dove si vedessero bene sia le gambe sia i piedi e le dedicai una gran sega.
    
    Ma quello che successe la domenica appena narrata fu nulla se paragonato a quello che avvenne due settimane dopo.
    
    Passò una settimana in cui Sara non fu presente al pranzo della domenica. La immaginai in un altro dei suoi viaggi da single a succhiare il cazzo del fortunato di turno, in quanto mio cugino Cristiano era invece ...
    ... regolarmente presente.
    
    Fui sollevato dal fatto di non vederla. Sinceramente, dopo quello che era capitato, volevo che passasse giusto il tempo perché lei dimenticasse tutto.
    
    Invece la domenica successiva la vidi di nuovo ed era bella tanto quanto l'ultima volta che l'avevo vista.
    
    Faceva ancora molto caldo e lei era scosciata così come la volta precedente.
    
    Aveva soltanto un vestitino di colore differente e un paio di sandali questa volta senza tacco ma con zeppa di sughero.
    
    Inutile dire che per il mio cazzo vederla fu l'ennesima festa, tanto che appena finito il pranzo sentii immediatamente l'esigenza di andare in bagno e dedicarle una sega.
    
    Mi recai in bagno ma preso dall'eccitazione dimenticai una cosa fondamentale; fu così che circa 5 minuti dopo, mentre ero al massimo dell'eccitazione e a pochi secondi dal venire, Sara aprì la porta che avevo accidentalmente dimenticato di chiudere a chiave.
    
    Lo spettacolo che si trovò davanti fu per me umiliante. Ero seduto sulla tazza del cesso con la schiena appoggiata al muro e le gambe distese in avanti sulla vasca da bagno. Con una mano reggevo il cellulare che mostrava una sua foto che avevo scaricato dal suo profilo Facebook e con l'altra mi segavo senza pudore.
    
    Sara rimase impalata per pochi secondi che a me sembrarono una eternità, quindi chiese confusamente scusa e uscì dal bagno.
    
    Ero un uomo distrutto, avrei voluto restare in quel bagno per sempre.
    
    Mi decisi a uscire dopo una ventina di minuti, speravo che lei ...
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