1. 220 . Le giovani ragazze, gli incesti e le orge


    Data: 28/04/2020, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Incesti Lesbo Gay / Bisex Autore: ombrachecammina

    ... alle caviglie e fece fare la stessa fine ai boxer elasticizzati. Si sfilò poi la maglietta e restò nudo. Rimasi di stucco nel vedere quel cazzo mostruoso attaccato ad un fisico così esile. Il suo corpo era liscio, senza un pelo, depilato totalmente compreso il pube. Ormai presa dalla lussuria esclamai ��Madonna Alberto!!! Ma che cazzo hai????�Azzurra, che continuava a toccarmi la figa infilandomi alcune dita dentro, emerse dall�estasi ed aprì per un attimo gli occhi, mi guardò con gli occhi velati dalla passione e mi disse ��Succhiaglielo, è fichissimo succhiare il cazzone del mio amore ��Alberto era in piedi davanti a me con quella nerchia incredibile che pareva osservarmi con quel suo occhio verticale dal quale fuoriusciva una goccia di liquido trasparente. Con la mano libera gli carezzai il petto e poi scesi giù a stringere fra le dita quel gigantesco cilindro di carne durissima. Aveva la pelle del prepuzio che gli ricopriva quasi interamente il glande, la spinsi verso il suo ventre e la cappella gonfia e turgida si mostrò in tutto il suo splendore. Sotto le dita sentivo il pene vibrare e percepivo alcune venuzze gonfie che come fiumiciattoli percorrevano a zig-zag il grosso cilindro rigido. Gli leccai via la goccia di quel liquido asprigno che gli colava dal meato, poi arrotondai il più possibile le labbra attorno alla pelle vellutata della sua cappella e gliela ingoiai. Un fresco e saporito gusto di buon cazzo invase le mie papille gustative, la mia lingua si mosse ...
    ... rapida sotto il frenulo e sentii il ragazzo gemere dall�intenso piacere. Me lo spinse dentro un po� di più, poi ancora e ancora e ancora. Quel dardo memorabile non finiva mai, la cappella contro la gola e la mia mano ad impugnarne ancora una decina di centimetri almeno. Gli strinsi le palle, mentre sentii alzarsi Azzurra dalla poltrona. Lui mi sfilò il cazzo dalla bocca e mi chiese di sedermi sulla poltrona al posto della sua ragazza. Lo feci e nel mentre vidi Loris e Federico nudi con quest�ultimo che succhiava il cazzo a suo fratello. Ancora il cazzone di Alberto scivolò nella mia bocca, nuovamente a fondo, quasi a soffocarmi, poi fra le mie cosce la bocca di Azzurra infilatasi tra le gambe divaricate di Alberto, la piccola fanciulla leccava benissimo e io lo sapevo già da parecchio tempo. Le mani di Alberto e tirarmi giù le spalline del vestito e la maglietta che c�era sotto mi si sfilò miracolosamente dal capo. Indossavo un reggiseno con l�aggancio fra le due coppe. Fu facile per il ragazzo aprirmelo e sfilarlo prima da un braccio e poi dall�altro. Mi spinse il cazzone ancora più a fondo, io ebbi l�impressione di sentirlo dentro lo stomaco, poi le dita malandrine del giovanotto mi strinsero dolorosamente i capezzoli, me li rotolò fra le dita, non capii più niente rovesciai il capo all�indietro spinsi il bacino in avanti con una mano presi il capo di Azzurra e lo premetti contro la mia figa allagata. Lui, con il cazzo praticamente tutto piantato nella mia bocca e stringendomi ...
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