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Quant'e bella giovinezza
Data: 01/05/2020, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Autore: oldconsumer
... fossero chiaramente riconoscibili. .Rientrai in ufficio, chiusi la porta ed uscii. Il giorno dopo telefonai al marito per dirgli che stavo trattando con un cliente la vendita della sua casa e sarebbe stato utile se lui o sua moglie, fossero venuti a darle un’occhiata per vedere se potevano essere interessati. Lui disse che era impegnato, ma che avrebbe mandato sua moglie. Ci incontrammo in ufficio e poi, con la mia macchina, la portai nella casa in trattativa. Solo che la signora ignorava che quella era casa mia. Quando entrammo, la signora rimase meravigliata dalla bellezza e dalla lussuosità dell’appartamento e disse subito che non se lo sarebbero potuto permettere, ma la tranquillizzai dicendo che per i soldi non doveva preoccuparsi perché in futuro ne avrebbe guadagnati un sacco. Mi guardò perplessa non capendo cosa intendessi dire ,allora mi avvicinai a lei, le misi una mano sul seno e le dissi che lei aveva una miniera addosso.. Mi allontanò con una spinta ,si diresse alla porta che però era chiusa e mi disse di farla uscire.,La presi per un braccio, la portai verso il divano e le dissi di sedere, poi mi misi accanto a lei e le porsi un album di fotografie e la invitai a dare un’occhiata . Lei disse che non le interessava vedere altre case ,perché non avrebbero comprato nulla da me, ma io le dissi che qui non si trattava di comprare, ma di vendere. Così dicendo, aprii la copertina dell’album ed in prima pagina comparve un ingrandimento di lei, completamente nuda, ...
... con il viso trasfigurato da uno degli orgasmi che avevo immortalato la sera prima, Impallidì, a tal punto, che mi sembrava dovesse svenire ed io, impietoso, incominciai a sfogliare le prime pagine dell’album che lei teneva in grembo, poi la invitai a continuare da sola e, mentre lo faceva, incominciai a palparle il seno, ad accarezzarle una gamba facendo risalire sempre più la corta gonna. Lei continuava ad impallidire e quando giunse alla foto dove si vedeva chiaramente lui, con il cazzo in mano, che lo stava puntando sul forellino del culetto, tenendo aperti i glutei con l’altra mano e, successivamente, il cazzo completamente in fondo al culo, misi una mano sul libro e dissi che quella scena era quella che mi attirava di più. Nel frattempo ero arrivato con la mano all’inguine e, penso, che lei fosse così sconvolta che neanche se ne fosse accorta,. Era arrivata alla fine dell’album ed, impaurita, mi guardo e mi chiese cosa sarebbe successo adesso Le dissi che non sarebbe successo nulla se lei si fosse dimostrata gentile con me. Mi chiese cosa volevo da lei ed io le risposi “tutto” Le dissi chiaramente che, alla mia età ,non avrei mai potuto immaginare di poter fare sesso con una ragazzina come lei ,per cui mi ero sempre ripromesso che ,se mai mi si fosse presentata l’occasione, avrei fatto tutto ciò che uno può immaginare e desiderare,Non le dissi quanto fossi ancora prestante in campo sessuale, anzi, le feci intendere che alla mia età non avrebbe dovuto fare molta fatica a ...