1. Io padrone e coppia moglie marito schiavi


    Data: 01/05/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: AT

    ... Sono due troie. Due troie affamate di cazzo. Che goduria. Mentre succhiano sputo sui loro visi. Adesso voglio fottere forte tua moglie, tu stai giù in ginocchio e guarda come scopa un vero maschio coglione. Prendo a Stefania e la metto a pecora entro in culo e le fotto fortissimo il culo, lei urla, sente dolore ma le piace, mentre la fotto e la sculaccio mi dice grazie padrone Alessandro di continuo e io mi arrapo ancora di più. Vuoi scopato pure tu il culo Giovanni? Si padrone. Stefania in ginocchio. Guarda che marito troia che hai. Fotto il culo di Giovanni mentre lo riempio di sculaciate potenti. Voglio che mi leccate i capezzoli. Adesso leccatemi le cosce pelose e muscolose. Eseguono ogni mio ordine. Che troie che sono. Stefania lo vuoi in figa? Si padrone. Implorami. Ti prego padrone. Ancora. Perfavore fottimi la figa. Ancora. Ti prego lo voglio sentire in figa. Giovanni scopa tu la figa a tua moglie. Non posso padrone. Perchè? Ho già sborrato, non mi diventa duro. Sei patetico Giovanni. Sdraiati a terra. Schiena appoggiata a terra. Do la cinta a Stefania. Colpisci quindici volte la pancia di sto verme di merda e quindici volte il petto. Sbrigati puttana. Stefania lo frusta fortissimo. E lui mi dice grazie padrone Alessandro, sei cattivissimo come piace a noi. Prendo Stefania e la metto sopra al tavolo le scopo la figa, lei gode, urla, il cazzo arriva fino in profondità, mentre la fotto le infilo le dita in bocca e lei succhia, viene tre volte. Adesso spompinatemi in ginocchio e fatemi sborrare. Mi spompinano per venti minuti e schizzo tantissima sborra densa e caldissima sui loro visi da troie e riempio le loro bocche da pompinare, bevono tutto. Adesso vi piscio. Andiamo in bagno dice Giovanni. No qui, non me ne fotte un cazzo se sporco il salotto. Li piscio ovunque. Bevono anche il piscio. Mi vado a fare una doccia. Mi vesto. Mi ringraziano, mi dicono di volermi ancora, mi lasciano un recapito. Alla prossima. Me ne vado soddisfatto.
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