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Sesso alternativo per Laura
Data: 22/11/2017, Categorie: Etero Lesbo Dominazione / BDSM Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
... strano.Laura si chiedeva se fosse il mirto a dare quell’impressione o se era veramente l’espressione di Jonella in quel momento; si convinse che era il mirto ma lo sguardo era veramente languido.Certo che era una serata strana ed anche eccitante. “Me lo faresti?” chiese JonellaLaura sentì un brivido come se le avessero fatto una doccia gelata.“In che senso?”La risposta mormorata e sospirata fu “Me lo massaggeresti?”Erano amiche da tanto tempo ma la domanda era singolare. Jonella continuava a guardarla fissa negli occhi.Laura si chiedeva cosa volesse la sua amica di vecchia data.“Ma come faccio?”L’ultimo sorso di mirto fu l’ultima cosa che Laura vide prima posare gli occhi su Jonella che era senza mutandine a gambe aperte e si stava leccando le dita.Tra le gambe era ben depilata, bella aperta con tutte le grandi labbra aperte. Jonella non aveva ancora avuto bambini e la figa come il pube erano rimasti come quelli di una ragazza.Laura era ancora vestita e non le passava per la testa di spogliarsi.“Non ti faccio male?” Riuscì appena a mormorare Laura mentre Jonella sentiva due dita entrare dentro in quella sorgente calda e bagnata.Laura si meravigliò tanto quando vide che aveva due dita dentro la sua amica ma stordita come era non fece tempo a pensarci che le dita diventarono tre.“Arrivi a toccarlo?”Ora Laura era lì con tre dita dentro la vagina della sua amica e non sentiva di essere arrivata a toccare l’utero ma in quel momento pensava a come fare il suo compito come ...
... richiesto dall’amica.“Devi entrare di più!” esclamò Jonella con gli occhi fissi godendosi le sensazioni date da quella mano a pugno dentro di lei ma ciò che voleva era di più ed allora afferrò il polso di Laura e se lo mise tutto dentro quasi con violenza.In quel momento Laura ricordò quando suo marito prima di sposarsi volle provare a metterle la mano dentro e nonostante il lubrificante la mano forse troppo grande non entrò nonostante vari tentativi fatti con gran fatica e un gran male per alcuni giorni nella speranza di allargare la vulva. Pensarono anche ad un allargatore gonfiabile ma niente, non arrivarono a nessun risultato.Ora Laura aveva, con sua meraviglia, la mano tutta dentro a Jonella, senza lubrificazione aggiuntiva, fino al polso e con che chiedeva di entrare ancora di più. Laura si chiedeva dove volesse arrivare.La bocca dell’utero se la trovo tra le dita mentre le rigirava dentro tra i sospiri e i lamenti di goduria dell’amica. Ebbe una strana sensazione perché lo sentiva pulsare.“Oh mio dio!” esclamò Laura mentre aveva l’utero della sua amica in mano.“Adesso massaggialo” le impose Jonella e così iniziò a stringerlo piano, poi più forte, poi lo accarezzò.Era estasiata e meravigliata; era tutta dentro a lei fino al polso, si sentiva stringere il polso e non sapeva se uscire o rimanere poi sentì uno spruzzo caldo sulla faccia e cadde in un sonno profondissimo. L’ultima immagine che le rimase nella mente era un ventre di donna con un braccio dentro che si muoveva e ...