1. Sesso alternativo per Laura


    Data: 22/11/2017, Categorie: Etero Lesbo Dominazione / BDSM Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... penetrarla.Le venne da dire “A te non scappa?” senza sapere perché facesse quella domanda. Forse perché voleva ricambiare lo stesso imbarazzo.“Non so se è il caso!” rispose Daniela titubante. Laura l’aveva messa in difficoltà ed insistette “Dai che ce l’abbiamo tutte uguale!” pensando che era stupido nascondere il sesso tra donne e cercando una maggiore confidenza. Dalla riluttanza di Daniela si aspettava di vedere un pube molto peloso oppure delle grandi labbra pendenti straordinariamente grandi.“Ok! Mi scappa proprio!” disse Daniela con uno sguardo languido.Laura si sedette si appoggiò al muro assumendo l’espressione di chi si vuole godersi la scena. La curiosità era tanta data la riottosità di Daniela a mostrarsi.Daniela sollevò la gonna fin sopra i fianchi e poi si calò le mutandine che erano meno succinte di quello che il suo abbigliamento molto sexy avrebbe potuto far pensare.E lì Laura rimase a bocca aperta. Le si era presentata una sorpresa totalmente inaspettata che la fece restare a bocca aperta e ad occhi sbarrati tanta era la meraviglia.Vide Daniela prendere in mano un enorme cazzo color nocciola seppur non eretto, metterlo davanti al water, sollevare la ciambella e fece uscire un potente getto di liquido dorato.Laura era letteralmente paralizzata. Non immaginava neanche lontanamente che quella amica appena conosciuta non fosse una vera e propria amica, ma un trans. Le dimensioni del suo cazzo la sorprendevano ed ammaliavano nonostante fosse ancora rilassato e ...
    ... orinasse. Era enorme!La sua attenzione ed il suo sguardo erano fissi su quel sesso. Era grosso e si chiedeva quali dimensioni avesse, forse 20 centimetri o forse erano di più. Con le vene sotto pelle che sembravano dei nodi e la cappella tutta di fuori sembrava un fungo.Quel trans finì di fare la pipì e si girò verso Laura e l’unica cosa che in tono prettamente femminile disse fu “Ti piace?”.Laura non rispose. Continuava e restare paralizzata davanti a quel cazzo bello e scuro dall’aria così misteriosa.Che cosa accadde Laura non ricorda ma sicuramente passarono pochi secondi perché se lo trovò in gola. Sicuramente l’essere rimasta a bocca aperta aveva facilitato non poco l’introduzione.Laura era fuori dal mondo; tutto era secondario e non faceva caso al tempo che passava né ai rumori circostanti. Ora si trovava seduta nel bagno di un locale con il cazzo di un transessuale in bocca che non l’aveva neanche lavato dopo aver fatto la pipì e sentiva il sapore delle pipì in bocca ma ciò non la disturbava. In altre situazioni avrebbe vomitato o avrebbe rifiutato di riceverlo tra le labbra invece non le veniva da rifiutarlo, anzi, le piaceva. Sentiva che quell’asta diventava sempre più grossa e dura nella sua bocca, andava sempre più a fondo e le mani di Daniela sulla sua testa che favorivano dolcemente l’introduzione.Mentre la trans l scopava in bocca Laura si chiedeva pensando “Daniela! Perché chiamarsi Daniela una con un cazzo così?” mentre la mulatta la sollevava dal mobiletto, la ...
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