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LA VENDETTA DEL MARITO
Data: 05/05/2020, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Dominazione / BDSM Autore: Vecchiobambino
... la lingua con la poltiglia che seminavo copiosa mentre lui mi aveva afferrato il clitoride con le labbra dandomi sensazioni meravigliose, come piccole scariche elettriche. Si alzò e mi baciò sulla bocca……aveva il sapore del mio piscio, ma ormai mi piaceva tutto, anche se puzzava dell’orina che gli avevo versato addosso. Mi trascinò dal cesso al letto e mi ci buttò letteralmente sopra……mi disse di mettermi a quattro zampe e io ubbidii.“Elisa Elisa…….tu non sei solo troia, se un puttanone sfondato da casino scadente, adesso ci divertiamo un po’……”. Senza tanti complimenti mi infilò il cazzo nella fica, questa volta lo fece entrare tutto insieme e cominciò a cavalcarmi……la sensazione era sempre la stessa…era enorme e mi sentivo lacerare….la lubrificazione abbondante non bastava, ma a poco a poco il piacere superava il dolore…Mi sentii fresco sul buco del culo…….ci stava sputando su e spalmava la saliva…….piano piano sentivo lo sfintere ammorbidirsi e dilatarsi quando lui mi infilò un dito senza tanti complimenti e cominciò a ruotarlo…….gli dissi che mi faceva male e allora aumentò la quantità di saliva, ma cazzo, non aveva nemmeno un lubrificante !!! Cosa mai pensavo che potesse avere quella bestia…….mentre ero immersa in queste riflessioni le dita che mi introdusse diventarono due e quasi senza accorgermene mi ritrovai le mie a titillarsi il clitoride e accarezzare le labbra…..cominciavo a sentire qualcosa……..Intanto quelle dita mi allargavano il culo a dismisura e sentii ...
... trafficare…….mi pareva che quelle dita stessero per diventare tre….mi afferrò le tette con le mani e si accostò col bacino……l’ano si stava allargando troppo……oddio, forse avrebbe ceduto, avrei sanguinato lacerata……mi resi conto che le dita non potevano essere….le mani erano tutte e due sulle mie tette….allora era……nooooo….quel cazzo mostruoso nel mio culo non poteva entrare, provai a protestare, ma mi arrivò uno schiaffo sulla natica talmente forte che mi tolse il respiro…….per il dolore rilasciai muscoli per un istante e lui approfittò per fare entrare tutta la sua cappella. Mi cedettero le ginocchia e mi trovai piegata in avanti con le spalle poggiate sul letto e il culo in alto, non volendo in quella posizione ero ancora più aperta e riuscì ad infilare un’altra porzione di cazzo. Lentamente prese a fare dentro e fuori, cercando di penetrare dentro sempre di più…….il dolore era quasi insopportabile….speravo finisse presto quella tortura….. Misi le mie mani sulle chiappe e le allargai più che potevo……volevo aprirmi il più possibile per farlo entrare e farlo finire….così sarebbe cessata anche la mia pena…. “Metti ancora saliva, stronzo, se non mi fai male”.E lui ne mise copiosa intorno all’asta che era piantata per metà nel culo e così riusciva ad entrare sempre di più…..ad un certo punto supposi che fosse entrato tutto perché si fermò e cominciò un piacevole su e giù. Allungai la mano di sotto e sentii le sue palle ballonzolanti…….decisamente era tutto dentro…… ritirando la mano ...