1. LA VENDETTA DEL MARITO


    Data: 05/05/2020, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Dominazione / BDSM Autore: Vecchiobambino

    ... che entrava, anche io mi sentivo allargare…..ero elastica, ma non so dove sarei potuta arrivare…….sentivo che ero al massimo, non cedeva più….ma la fica ha mille risorse….lo accoglieva incredibilmente tutto…….le pareti della vagina erano piene e il movimento di dentro e fuori mi sembrava sempre più piacevole……oh mamma….non ci credevo….mi stavo eccitando, il cazzo di quel panzone mi stava portando su di giri….“Dai…dai…porco…sfondami….fammi venire……palla di lardo, maiale…..” e lui continuava a sbattere…. Raggiunsi l’orgasmo…non me lo aspettavo nella condizione in cui ero……ma lo raggiunsi….e fu anche molto piacevole ed intenso…… Avevo eccitato anche lui perché ad un tratto lo sentii sborrare……la vagina era piena e dilatata e non riusciva a contenere anche la sborra, che cominciò a fuoriuscire lungo l’asta del cazzo…….lui lo tirò fuori e come sospettavo me lo infilò in bocca tutto gocciolante di sperma per farsi ripulire……puzzava sempre, ma questa volta mi sembrò più piacevole.“Elisa troia….cominciamo ad andare d’accordo…….” Si alzò e mi stavo per alzare anche io per lavarmi, quando mi prese la mano e mi ammanettò alla spalliera del letto……“Ehi…lasciami libera….devo pisciare”“C’è un vaso sotto al letto….ci arrivi…..voglio dormire tranquillo così son sicuro che non scappi…. Buonanotte”.Dovetti fare buon viso a cattivo gioco e cercai di dormire.La mattina sveglia all’alba….Pino doveva caricare il camion e distribuire il prodotto a vari supermercati. Io ero costretta o a seguirlo o ...
    ... a restare in casa ammanettata…..chiaramente preferivo uscire, almeno mi svagavo un po’…. Pino mi fece passare per camionista, come il secondo autista e mi ci potevano anche scambiare….ero vestita come un maschiaccio, non tanto pulita perché dal giorno prima non avevo potuto neppure farmi una doccia, struccata, spettinata, non ero molto sexy…… Perciò tutto il giorno lo aiutai a caricare e a scaricare…….in fondo non avevo più un lavoro e potevo prendere questa cosa come una strana vacanza…… Fino al pomeriggio inoltrato continuammo a fare le consegne, poi tornammo a casa.Ero stanca e avevo bisogno di una doccia, ma la cosa più urgente era scaricarmi la vescica……mi sedetti sul cesso e cominciai a pisciare…….puntuale lui venne subito in bagno, attirato dal suono dello scroscio…..in un attimo era nudo e si menava l’uccello…..“Troia, fammi vedere come pisci…..sollevati un po’”. Io mi sollevai dalla tazza e continuai a pisciare…..ora mi sentivo di avere di più il controllo della situazione….lui menandosi il cazzo si avvicinava sempre di più….mi si inginocchiò davanti, tirò fuori la lingua e la pose sotto il mio getto bollente…..ah…. ora ero io a comandare…mi spostai e gli diressi il getto in bocca….lui non si scompose e ingollò tutto quanto cominciando a leccarmi mentre facevo le ultime gocce….mi ripuliva con la lingua….lo faceva molto bene…avevo smesso di pisciare, ma gocciolavo ancora……ero fradicia come una cagna in calore….era vero allora che ero una puttana…gli stavo impastando ...
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