Benedetto WhatsApp - Racconti Erotici

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Mi chiamo Luca, ho 47 anni, sono sposato con Laura che di anni ne ha 45. Abbiamo un figlio di 18 anni: Roberto. In questo periodo siamo in vacanza in un campeggio che si affaccia sul mar Adriatico. Abbiamo affittato per tutta l’estate un bungalow, uno di quei piccoli caravan senza ruote. In pratica un miniappartamento con tutti i comfort affacciato sul mare. Oramai son più di 5 anni che veniamo qui. È molto comodo, è a poco più di un’ora da casa e quindi possiamo venirci quando vogliamo senza troppi disagi. Mia moglie poi è insegnante d’asilo e quindi finite le scuole può trasferirsi più o meno in pianta stabile, mentre io la raggiungo durante i weekend. Lavoro in una software house, sono un esperto informatico. Siamo, a detta di molti, una coppia ancora attraente, sessualmente c’è una bella intesa anche se lei non riesce a essere trasgressiva come piacerebbe a me. Ma mi accontento, ci amiamo e il sesso non deve per forza essere tutto in un rapporto consolidato come il nostro. Quella sera, dopo cena, io e Laura eravamo seduti sulle poltroncine in veranda. Ci gustavamo il fresco della sera, il silenzio e quella tranquillizzante semioscurità del campeggio. Stavamo leggendo i nostri e-book finendo di bere la bottiglia di bianco gelido aperta per cena. Poco dopo Roberto rientrò, accompagnato da Marco un suo amico che occupa con la sua famiglia il bungalow davanti al nostro. Si è creata una bella compagnia qui in campeggio, passano assieme gran parte del tempo e per tutti il ...

... coprifuoco è fissato alle 23.30. Roberto ci da la buona notte ed entra in camera ma con lo smartphone in mano, il che vuol dire che tra messaggi, giochi e youtube non si addormenterà prima di un’oretta. Conosco le sue abitudini elettroniche perché gli ho clonato la sim e sono in grado di vedere tutte le sue attività. Non è che non mi fido, anzi… Solo che di questi tempi la paura che i figli prendano strade sbagliate è grande. In realtà ho sbirciato solo una volta e mi sono reso conto che non fa nulla di troppo strano per un 18enne: chat, musica, qualche porno… Alla fine son quasi tre mesi che mi faccio i cavoli miei e non indago più di tanto, è giusto che viva la sua vita. Bevo un sorso di vino e mi accorgo che è finito, purtroppo. Io sono ancora troppo sobrio, per fortuna Laura è un po’ più brilla, spero di approfittarne tra poco… Nel frattempo arriva un messaggio sul cellulare di mia moglie, non ci faccio troppo caso. Non sono geloso e lei, come tutti noi, tra amiche, gruppi di colleghi, etc. riceve numerosi messaggi durante il giorno. Noto però che il suo sguardo è strano, le chiedo: “Tutto ok…?”, lei sta rispondendo al messaggio non mi ascolta e allora io: “Laura…?”, lei allora si gira e mi dice: “Si si, è Luisa (una collega) che mi dice che a scuola vogliono spostare tutti i mobili e rivoluzionare le aule… Che palle...”. Io mi rimetto a leggere senza nessun sospetto. Lei si alza entra in bungalow: “vado a nanna”. La vedo attraverso la zanzariera entrare in bagno, ha il ...