Da bravo cagnolino - Racconti Erotici

Da bravo cagnolino

Appena entrato in casa mi diressi in camera e mi spogliai, presi il collare e lo indossai, poi il lubrificante , ne misi un pò sul mio buchetto massaggiandolo con 2 dita e forzandolo leggermente.. Poi presi il plug di metallo con la coda pelosa, essendo di piccole dimensioni scivolò dentro di me senza alcun problema.

Mi sisi a quattro zampe e presi in bocca un fallo realistico e mi diressi in sala, dove mi rannicchiai in posizione fetale sul divano e mi addormentai succhiando il mio giocattolo, fantasticando su quello che mi aspettava.

Venni svegliato da una carezza sul fianco, aprii gli occhi assonnati e lo vidi davanti a me, scesi dal divano in fretta con la stessa luce negli occhi di un cane che rivede dopo una lunga giornata il proprio padrone. Mi misi composto sulle ginocchia con la faccia di fronte al suo pacco che bramavo come se in quel momento fosse la sola cosa di valore in tutto il mondo intero..

lui mi accarezzò la testa e mi disse che gli ero mancato e in tutta risposta avvicinai il mio naso al suo pacco e iniziai ad odorarlo insistentemente. "Calmo piccolo mio, ora giochiamo non ti preoccupare" esclamò, e tirò giù la zip facendo intravedere i boxer neri. Poi slacciò la cintura facendo cadere a terra i pantaloni e nel preciso istante in cui toccarono terra presi con i denti l'elastico dei boxer tirandolo verso il basso, con tanta enfasi che lui si sblilanciò all'indietro ritrovandosi seduto sul divano. "Stasera sei particolarmente irruento" esclamò, ...

... ma non lo ascoltai e preso da un istinto primordiale iniziai a dare colpi di lingua rapidi e precisi sulla cappella, che spuntò dal suo involucro e mi parve come una grossa mela succulenta.. La presi un bocca e me la lavorai mentre sentivo la sua asta crescere e riempirmi la bocca.

Mentre mi lavoravo l'oggetto del mio desiderio con tutta la furia animale che mi aveva assalito, mi ritrovai senza nemmeno accorgermene sul divano, rannicchiato alla sua destra con lui che mi accarezzava i capelli e la schiena.. Sentii una mano scorrermi giù fino al sedere e le dita percorrere il solco tra le natiche fino ad arrivare al mio buchetto, dove già trovava posto il plug con la coda.. La mano poi proseguì afferrando la coda e tirandola leggermente a intervalli regolari, il movimento del plug mi fece sentire come se delle scariche elettriche mi attraversassero la schiena e mi diede un piacere immenso, tantè che la mia foga nel succhiare il suo membro mi sembrò aumentare..

D'un tratto sentii che l'asta che avevo in bocca iniziò a pulsare e un fiume caldo mi inondò la gola. Nello stesso momento due dita si infilarono nel mio ano prendendo posto assieme al plug. Non aspettandomi quell'intrisione sollevai di colpo la testa e un po' di quel caldo nettare mi finì sulla guancia. "guarda un pò ti sei sporcato tutto" mi disse con un sorriso, mentre con l'indice raccoglieva quello che avevo sulla guancia e lo spostava sulle mie labbra.

" Vieni è il caso di fare un bel bagnetto" mi sussurrò ...